© Roberto Bregani/Massimo Sestini
FIRENZE - Probabilmente l'arrivo di Franck Ribery alla Fiorentina è stato sottovalutato. Da addetti ai lavori e tifosi di altre squadre, non di certo dalla dirigenza viola. Un campione senza tempo, che ha vinto tutto e, volando in Italia, si è rimesso in discussione. Che avrebbe fatto bene era indubbio, ma un exploit del genere no. Due gol da antologia nelle ultime due gare di campionato: a Parma, contro l'Atalanta, e a San Siro contro il Milan. Due reti, dicevamo, una più bella dell'altra. Ma più che per i gol, certamente importanti, Ribery ha incantato per le prestazioni. E ora può trasferire la sua carica a tutta la squadra.
Trasmissione
E non è un caso che anche Chiesa sia rifiorito accanto a Ribery. Come se avesse trovato una nuova ispirazione, perduta nei meandri di una cessione alla Juventus o chicchessia. Il campione francese ha preso sotto la sua ala il giovane figlio d'arte e ora [...]
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