Fiorentina, Castrovilli è un leader tutto viola

La stella del centrocampo brilla sempre di più: da outsider ormai è un titolare inamovibile e può diventare il nuovo simbolo della società
Fiorentina, Castrovilli è un leader tutto viola
2 min

FIRENZE - Ha dedicato il gol a sua nonna, facendola conoscere al mondo che corre sui social, come qualche tempo fa aveva fatto Florenzi, scavalcando ogni recinzione dell’Olimpico per darle un bacio. Gaetano Castrovilli, il ragazzo che saltava con le punte ai piedi, piccola etoile in erba, e che poi, non senza sacrifici, con lo zio Nimbo che guidava per 200 chilometri ogni giorno, stella lo è diventata, ma con i tacchetti ai piedi, in nome del nonno, non vuole fermarsi più. “Never give up”, ha sempre ripetuto sulle proprie pagine social, specie adesso che si sta trasformando nella rivelazione della Serie A e che anche Mancini lo ha messo prepotentemente nei propri radar, pronto a chiamarlo in Nazionale maggiore dopo la gavetta fatta con le giovanili. 

Sì, perché al di là dei numeri già da veterano - titolare inamovibile di Montella, capace di mettere lo zampino sul 31% dei gol della Fiorentina e di giocare il 97% dei minuti che hanno visto i viola scendere in campo - coi suoi soli 22 anni è anche il più continuo nel rendimento della sua squadra. Ha superato il suo maestro in campo, Franck Ribery, tra i primi a mettergli a disposizione l’enorme bagaglio d’esperienza accumulato. Secondo i voti del nostro giornale, siamo ben oltre la sufficienza piena, ad un paio di decimi dal 7 che lo ha lanciato nel panorama degli Under 23 da tenere sotto osservazione: anche per questo, il suo prolungamento di contratto, tra i figli della cantera, è stato il primo ad essere discusso prima e sottoscritto poi. Ha rinnovato fino al 2024, raccontando immediatamente dopo di quella sua voglia di lottare per diventare un simbolo, magari ripercorrendo davvero la carriera di Antognoni.

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SULL'EDIZIONE ODIERNA DEL CORRIERE DELLO SPORT


© RIPRODUZIONE RISERVATA