Terzic choc, rapinato e riempito di botte a Belgrado: naso fratturato

Due uomini e due donne, catturati poi dalla polizia, hanno inseguito il difensore diretto all’aeroporto e hanno sottratto auto e portafogli
Terzic choc, rapinato e riempito di botte a Belgrado: naso fratturato
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FIRENZE - Di certo c’è, oltre alla grande paura di Aleksa Terzic per l’aggressione subita in patria, c’è pure la frattura al setto nasale, confermata dalla stessa Fiorentina. E’ successo tutto nella notte che portava all’alba di ieri, con la complicità del buio, quando il giocatore che la sera precedente era subentrato nei minuti finali ad Adzic, con la Under 21 serba, nella gara persa (0-2) con la Russia, all’altezza del quartiere residenziale di Novi Beograd, è stato prima affiancato e poi assalito dai componenti di una banda, tutti più o meno suoi coetanei, che lo avevano messo nel mirino già lungo la rete autostradale. Un’arancia meccanica 2.0, ma stavolta la “visita a sorpresa” del film, con scorpacciata di violenza, aveva un destinatario ben preciso.

Aggressione Terzic, tre fermi e un ricercato

A confermare il tutto ci ha pensato una nota del ministero dell’interno serbo, precisando come tre dei quattro malviventi, due donne e un uomo, siano già stati individuati e sottoposti a fermo di 48 ore, con un quarto individuo, al momento ricercato, sospettato di coinvolgimento. Polizia e procura non hanno sottaciuto niente. Nelle prime ore di mercoledì, proprio quando il ragazzo si stava muovendo verso l’aeroporto, pronto a fare rientro a Firenze dopo aver risposto alla chiamata del Ct Stolica, i quattro, a bordo di un’Audi, hanno bloccato l’auto con a bordo il calciatore sottraendogli vettura, portafogli e documenti.

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