FIRENZE - In vista della trasferta del Bentegodi contro il Verona, Vincenzo Montella analizza la partita che attende la sua Fiorentina: "Non possiamo assolutamente sbagliare. Dobbiamo dimenticare Cagliari per ripartire e ricordarlo per non ripetere l'errore nell'approccio. La squadra l'ho vista bene, rabbiosa, domani sarà una battaglia perché giocheremo contro una squadra molto solida ed organizzata anche a livello difensivo, una delle rivelazioni del campionato. Rischio di essere Ribery-dipendenti? Col Sassuolo non è stato così, col Parma idem. E' vero, la sua è stata un'assenza importante, ma lo sarebbe stata per qualsiasi squadra. Lo stop ha giovato anche a lui. La sua assenza non deve essere un alibi". Si parla poi dell'avversario: "Il Verona è una squadra aggressiva, si sa difendere, ma non fa solo questo. Ha pressato l'Inter al limite dell'area, non va perso l'equilibrio mentale all'interno della gara". A centrocampo le defezioni di Castrovilli e Pulgar pesano e non poco: "Ho diverse soluzioni, ma qualche dubbio ce l'ho, perché non tutti i calciatori sono abituati a fare 90'. Ad esempio Cristoforo ha giocato pochissimo, Zurkowski ha sicuramente un grande avvenire ma per il nostro calcio deve migliorare sia tatticamente che tecnicamente, così come Eysseric che non è stato coinvolto per ora nel progetto. Ci può anche essere qualche soluzione che abbiamo provato ultimamente, come Ghezzal mezzala. Sentiamo l'affetto continuo e la vicinanza dei tifosi. Li ringrazio anticipatamente, vogliamo farci perdonare qualcosa. Tridente offensivo? Sì, la squadra lo può reggere. Alcune partite è successo anche se per poco, è una soluzione che si può fare".
Ribery ha detto che vede Chiesa più esterno di centrocampo che attaccante: "Anche per me è un esterno, ma può fare il centravanti e deve migliorare per fare l'esterno in un 3-5-2. Ribery in un 4-3-3 per me rende peggio che con questo modulo. Federico è felice, non sta benissimo, lo abbiamo gestito, ma ci aspettiamo tanto da lui, avrà voglia di segnare anche con il club". Montella non si esime da un commento sulla riapertura del settore dello stadio del Verona: "Sono contento perché mi piace giocare con lo stadio pieno. Sul razzismo vedo un interesse e una presa di posizione molto più forte rispetto a prima". Il tecnico gigliatoconclude la conferenza parlando del suo incontro con gli arbitri: "Abbiamo chiarito alcune cose, sono soddisfatto, anche perché nella prima occasione non sono stato presente causa partita da giocare".