Fiorentina, Vlahovic segna sulle orme di Haaland

Con quattro gol in campionato e una doppietta in Coppa Italia, il 20enne serbo è il bomber dei viola. Fa centro negli ultimi 15 minuti e in trasferta è secondo tra i baby del continente
20° - Dusan Vlahovic (Fiorentina), classe 2000, con il 42% dei minuti giocati
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FIRENZE - Su Instagram, il suo emoticon più ricorrente è una “freccia”. Per questo, i tifosi viola che si sono affrettati a congratularsi con lui, lo hanno ribattezzato “l’arciere”. Qualche altro il “cecchino”. Perché sì, Dusan Vlahovic, 20 anni tra otto giorni, in fondo, è un po’ l’uno e un po’ l’altro: elegante come un balestriere e cinico come un tiratore scelto, per altro a prescindere dal suo essere titolare. Basta guardare gli ultimi due gol, pesantissimi, realizzati contro Inter (pari in pieno recupero) e Napoli (match chiuso, dopo il vantaggio di Chiesa), per sancirlo, ma in tutto sono addirittura 4 le reti - delle 6 complessive segnate fin qui, lui che è il capocannoniere della sua squadra - nate nel pugno di minuti avuti a disposizione.  Ci era riuscito ad agosto, in Coppa Italia, contro il Monza. Era stato lui, insieme all’altro baby, Tofol Montiel, a prendere la squadra per mano e a traghettarla al di là delle acque torbidissime dell'eliminazione immediata. Ci mise sei minuti a inventarsi il pari, altri sei a firmare il raddoppio più 3 per servire l’assist a Federico, cominciando a far intuire un feeling crescente.

 

Dusan non ha deluso. E’, dopo il fenomeno Erling Haaland, l’attaccante più giovane in Europa per numero di gol realizzati in trasferta, 3. A differenza della perla serba, che Corvino ha portato in Italia dal Partizan Belgrado per una cifra inferiore ai 2 milioni di euro, per l’attaccante, di milioni, complessivamente ne sono serviti oltre 40: ha segnato una tripletta nei 20 minuti giocati contro l’Augsburg, in trasferta pure lui, ma Vlahovic è già in scia, con due marcature multiple già alle spalle.

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