Fiorentina-Sottil: rinnovo fino al 2024

Il direttore sportivo Pradè: "Riccardo è stato una testa dura, ci sono voluti 5 mesi per accordarsi. Pedro? Fallimento tattico ma un investimento sul piano economico"
Fiorentina-Sottil: rinnovo fino al 2024
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FIRENZE - La Fiorentina blinda Riccardo Sottil, ala sinistra classe 99, con un contratto fino al 2024 con opzione per un altro anno. Ad annunciarlo è stato il direttore sportivo Pradè durante una conferenza stampa. Il giocatore ha ringraziato la società per il rinnovo dicendo: "Ringrazio tutta la Fiorentina per il rinnovo. Una dimostrazione che la società crede in me. E' uno stimolo ulteriore per continuare a crescere. Se ho avuto paura che il rinnovo non arrivasse? No perché ho sempre sentito la stima di tutto l'ambiente e la volontà di entrambe le parti è sempre sta quella di andare avanti insieme". Su una possibile ipotesi prestito in questa sessione invernale risponde: "Ho voglia di affermarmi a Firenze. La Fiorentina mi ha lanciato nel mondo del calcio e voglio affermarmi qui. Poi si vedrà. Un ragazzo come me è normale che vuole giocare. La mia volontà è comunque quella di rimanere in viola".

Le parole di Pradè su Sottil e Pedro

Nel suo intervento, il direttore sportivo della viola ha parlato del giovane giocatore: "Riccardo è stato un testa dura, ci sono voluti 5 mesi per il rinnovo. Al presidente è piaciuta molto la sua voglia di giocare e di diventare calciatore. Lo vogliono tante squadre. Ci dispiacerebbe privarcene anche per sei mesi. Da qui a fine mercato monitoreremo le varie situazioni". Sulle domande riguardo il mercato ha risposto: "Il presidente ha fatto un investimento importante con Cutrone, 20 milioni di euro. Vogliamo migliorarci in qualsiasi zona del campo. A centrocampo abbiamo bisogno di un calciatore, in difesa ne avremmo bisogno di uno. Comprare tanto per comprare non ha senso". Domande anche per la recente cessione di Pedro al Flamengo: "E’ venuto qui con un deficit muscolare importante, sapevamo che il percorso sarebbe stato lungo, pensavamo che sarebbe stato pronto dopo 4-5 mesi, ma poi è arrivato il Flamengo. Sul piano tattico potrebbe esser stato un fallimento, sul piano economico è stato un investimento. E’ un ragazzo per bene, ha fatto dei sacrifici, ma i percorsi sono così. Se non fosse arrivato il Flamengo, Pedro sarebbe potuto restare.".

 


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