Preparazione 2.0: la Fiorentina ci dà dentro

Nonostante il Coronavirus, Iachini e il suo staff seguono i giocatori 24 ore al giorno, dai pasti ai test. Venerdì scadrà l'autoisolamento, ma l'allenamento sarà sempre a distanza
Preparazione 2.0: la Fiorentina ci dà dentro
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FIRENZE - C’è il tempo per le sfide virtuali e gli appuntamenti in serale - talvolta anche con codice d’invito - davanti alla play stanno diventando un must, ma anche quello per continuare a concentrarsi sulla preparazione fisica. C’è chi, vedi Igor, rende partecipi i propri followers, pubblicando le sue sessioni direttamente tra le storie di Instagram, e chi invece, come Pezzella, mostra lo scatto di chi lo osserva a distanza, perché a collaborare per il mantenimento di una condizione comunque ottimale (l’argentino segue da vicino Lukas Skruel, di base a Monaco di Baviera che, tra gli altri, si è messo a disposizione di campioni del calibro di Douglas Costa, Thiago Alcantara e David Luiz) ci sono i preparatori viola, tutti sistemati di fronte ad un monitor. 

E’ la palestra 2.0 che, in fondo, ha visto soltanto cambiare lo scenario: non c’è il pallone, non c’è il rettangolo verde nelle sue canoniche dimensioni - perché qualche fortunato può comunque contare sul prato all’inglese del giardino di casa -, magari non ci sono nemmeno tutti gli strumenti del mestiere, ma quello che conta è essere in grado di andare oltre le difficoltà e superarle. Per essere persino più forti quando tutto, prima o dopo, ricomincerà. C’è Beppe Iachini che monitora tutto, che si mantiene in contatto coi suoi giocatori, e c’è il suo staff che, collegato via Skype, sa perfettamente, in ogni istante, cosa stanno facendo i giocatori. Una sorta di Grande Fratello senza bisogno di telecamere accese 24 ore su 24. Per ciascun giocatore, lo staff medico guidato dal dottor Pengue, in collaborazione col nutrizionista Cristian Petri, ha preparato una dieta da seguire fin dal primo pasto, la colazione. Il pollo, stando anche a quello che mostrano o raccontano i calciatori è una delle pietanze che va per la maggiore, ma non manca la pizza, cucinata in casa. Dopo il caffè del mattino, c’è il momento relax, esattamente come avviene di solito al centro sportivo, prima che poi suoni… la campanella dell’adunata per l’allenamento. Nella prima parte della giornata in programma ci sono esercizi di forza e core stability, con movimenti funzionali in grado di sollecitare contemporaneamente muscoli diversi. Cosa si ottiene? Migliorano la stabilità del corpo, la coordinazione, riducono il rischio di infortuni, migliorano la postura e, banalmente, anche i movimenti quotidiani. Si va dal Mountain Climber, agli affondi in camminata, dal superman plank al Russian twist. Igor ha mostrato ogni passaggio, anche con la collaborazione di sua moglie Bianca che gli scandisce i tempi o che si trasforma in peso sulle spalle per rendere ancora più forte l’effetto dello squat. Si lavora, poi sulla forza, tra piegamenti sulle braccia, sulle gambe, addominali, obliqui e via dicendo.

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