Fiorentina, Commisso: "Speriamo che Governo ci lasci giocare"

Il presidente viola vuole la ripresa del campionato di Serie A. Poi, sul futuro di Chiesa: "Il rapporto con lui e la sua famiglia è buonissimo. Finiamo questa stagione e dopo si vedrà"
Rocco Commisso (Fiorentina) - Acquista il club viola nel 6 giugno del 2019© Getty Images
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FIRENZE - "I nostri giocatori positivi non sapevano di essere malati ma erano asintomatici. Speriamo che alla fine della prossima settimana tutti possano tornare ad allenarsi. Al primo posto ci deve essere la salute, ma la nostra volontà è di giocare così come i giocatori che sono stati due mesi chiusi in casa. Loro hanno una grande voglia di giocare a pallone. Nessuno sa quello che succederà fra un mese, non so se ci saranno nuovi casi positivi. Il governo speriamo ci lasci giocare facendo un passo in avanti". Lo ha detto ai microfoni di 'Rtv 38' il presidente e proprietario della Fiorentina, Rocco Commisso. "Non so se Vlahovic, Pezzella e Cutrone potranno allenarsi allo stesso livello che avevano due mesi fa - ha aggiunto Commisso - Questo verrà accertato la prossima settimana. E' importantissimo che se si vada avanti, non si rovini la prossima stagione perchè altrimenti di stagioni rovinate ce ne sarebbero due. Se si deve compromettere qualcosa, meglio farlo con questa che con la prossima. Hanno detto che bisogna finire la stagione prima del 2 agosto ma lasciamo decidere ad altri che ne sanno più di me".

Fiorentina, le parole di Commisso

Commisso, che ha espresso il desiderio di tornare al più presto a Firenze, ha poi parlato dei suoi progetti sulle infrastrutture da poter realizzare nel capoluogo di regione toscano. "E' stato uno schifo quello che è accaduto alla Roma che dopo sei-sette anni non si è ancora arrivato ad una soluzione per la costruzione del nuovo stadio ed alla fine l'imprenditore si è stancato - ha detto il patron dei viola - Non capisco perchè in Italia non si convincono che non si può sopravvivere con i monumenti costruiti 50 anni fa. Uno stadio è diverso dal Colosseo e da Ponte Vecchio. Non possiamo competere con Germania, Inghilterra e Spagna con i governi che hanno aiutato a far costruire nuovi stadi. Svegliati Italia, c'è bisogno di costruire nuove infrastrutture. C'è la possibilità di poter costruire un nuovo stadio fuori Firenze. Credo che Nardella voglia che si resti a Firenze. Ringrazio Nardella per i passi in avanti fatti, se si potrà fare qualcosa a Campo di Marte bene, sennò cercheremo altre soluzioni. Il 'Franchi' per me non è un monumento. Prima bisogna pensare ai tifosi e poi alle strutture. Serve uno stadio moderno".

Commisso su Chiesa e Castrovilli

Poche notizie sul futuro di alcuni giocatori ambiti della Fiorentina. "Il futuro di Federico Chiesa? Il rapporto che con lui e la sua famiglia è buonissimo. Finiamo questa stagione e dopo si vedrà. Castrovilli? Mi fa commuovere. Voglio bene a tutti i ragazzi, non li ho mai criticati. Ho sbottato contro la Juventus perchè ero stato nel nostro spogliatoio e volevo prendere le difese dei miei giocatori. Iachini? Lui ci ha aiutato ad arrivare al punto in cui siamo arrivati fino ad oggi. Se si chiudesse oggi, sarebbe l'allenatore dell'anno prossimo, non sarebbe giusto non continuare con lui. Se le cose andassero male ci penseremo, ad oggi è continuare con Iachini. Ci sono giocatori come Kouame e Agudelo che ancora non ho ancora visto giocare così come Ambrabat che deve ancora arrivare. Faremo le nostre valutazioni se si continuerà a giocare nel prossimo mese e mezzo. L'intenzione - ha concluso Commisso - è di fare una Fiorentina dove merita di stare". (in collaborazione con Italpress)


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