Fiorentina, per Castrovilli 12 esami da capitano

È il leader predestinato, ma adesso deve conquistarsi i titoli sul campo. La fascia sarà ancora di Pezzella, ma Commisso e tutto il club guardano a come Gaetano gestirà questa decisiva parte di stagione
Fiorentina, per Castrovilli 12 esami da capitano
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FIRENZE - Chi lo ha visto crescere, ne era convinto già dalla scorsa estate che, alla fine, sarebbe stato lui, Gaetano Castrovilli, il giocatore rivelazione della Fiorentina. Montella se ne accorse subito, tanto da toglierlo dal mercato e da mandarlo in campo, titolare, alla prima di campionato. Iachini, dal canto suo, se l’è ritrovato giocatore già “fatto”, in grado adesso di provare a compiere lo scatto definitivo, per trasformarsi in campione. Commisso, di questo ragazzo del Sud, legatissimo alla famiglia e al paese d’origine, se n’è innamorato subito. Lo ha eletto a simbolo della sua era e non è un caso che voglia vederlo, dalla prossima stagione, con quella maglia numero 10 che dalle spalle di Antognoni è passata, nel tempo, su quelle di Baggio prima e Rui Costa dopo. E’ attorno a lui, Gaetano, che, già dallo scorso gennaio, si è cominciato a costruire il futuro della Fiorentina, lui che in ottobre ha firmato un prolungamento di contratto fino al 2024, con una ulteriore opzione a favore del club.

Adesso, il ragazzo di Canosa, quello che non ha dimenticato i sacrifici fatti insieme alla famiglia per continuare ad inseguire quel sogno chiuso dentro al pallone, è pronto a vivere in apnea il terzo di stagione che ancora resta da giocare. Punta ad incrementare, esattamente come gli ha chiesto il suo allenatore, il numero di marcature fermo a 3 reti e con l’ultimo centro vecchio di oltre 7 mesi: intende completare il suo percorso di crescita, mandare messaggi (in anticipo) al Ct Mancini in vista dell’Europeo che verrà, ma c’è anche una questione di…scaramanzia. Ogni volta che ha messo la sua firma su una marcatura, infatti, la Fiorentina ha sempre mosso la classifica (3 reti, due vittorie ed un pari, in rimonta, contro il Parma), per questo bisogna ricominciare subito.

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