Fiorentina, Iachini: "Tutti insieme abbiamo fatto 20 allenamenti su 45"

Il tecnico viola: "Commisso e il club vedono la qualità del nostro lavoro, e anche che in queste settimane ci sono stati più Primavera che titolari a disposizione. Pezzella contro l'Udinese vuole esserci, così come Callejon"
Fiorentina, Iachini: "Tutti insieme abbiamo fatto 20 allenamenti su 45"© Getty Images
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FIRENZE - Per Beppe Iachini la partita contro l'Udinese di domani potrebbe essere decisiva per la permanenza sulla panchina della Fiorentina dopo un inizio di campionato difficile: "Il gruppo è coinvolto negli allenamenti. I nuovi acquisti si stanno inserendo un po’ per volta - esordisce ai canali ufficiali - Il torneo è lungo e abbiamo la capacità e le caratteristiche per far bene. Le critiche sono normali quando non si fanno punti. Bisogna essere solidi di cuore e di testa per migliorarsi lavorando". Iachini prosegue: "Noi vogliamo creare una rosa dalla mentalità offensiva e propositiva. Ma è vero che abbiamo lavorato poco insieme per avere da subito i giusti equilibri. Su 45 allenamenti circa dall’inizio della stagione ne abbiamo fatti al completo forse una ventina, visti anche i tanti ragazzi impegnati in nazionale. Abbiamo avuto anche qualche guaio fisico, con Pezzella e Ribery in particolare".

Un commento anche sul patron Rocco Commisso: "Il presidente e la società vedono la qualità del nostro lavoro e vedono anche che in queste settimane ci sono stati più Primavera che titolari a disposizione. Nessuno ha la bacchetta magica, contro un’Udinese qualitativa e con individualità di rispetto dovremo fare una grande partita, giocando il nostro calcio con serenità. In particolare la lettura delle ultime partite ci ha detto che malgrado il buon avvio siamo calati alla distanza quindi dovremo lavorare in questa direzione". Iachini conclude così: "Pezzella vuole esserci domani, ma abbiamo anche Martinez Quarta che sta spingendo per essere in campo il prima possibile. Anche Callejon vuole giocare. Sta lavorando bene, ma valutiamo al meglio anche con lo staff medico per capire a che punto è fisicamente. Dovremo essere attenti e bravi a gestirlo nel modo migliore”.

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