Fiorentina, Kouamé ha un'occasione da non sprecare

Iachini contro la Roma dovrebbe nuovamente schierare l'ivoriano accanto a Ribery. L'ex Genoa finora ha dovuto sempre lottare per un posto con Cutrone e Vlahovic
Kouamé, in Fiorentina-Sampdoria 33.06 km/h© Getty Images
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FIRENZE - Titolare subito contro il Torino ed è esattamente ciò che si aspettava e soprattutto sperava, ma che non sarebbe stata una strada in discesa Christian Kouame l’ha capito proprio nella partita con i granata non riuscendo a infilare la porta di Sirigu che sembrava per lui stregata nonostante 3-4 palle-gol limpide (e del suo ci ha messo ovviamente il portiere della squadra di Giampaolo). Poi c’è stata la trasferta di Milano per affrontare l’Inter che l’ivoriano ex Genoa ha disputato ancora dall’inizio segnando anche un gol (quello del fulmineo vantaggio viola) purtroppo per la Fiorentina non sufficiente ad evitare la sconfitta e, infine, è arrivata la Sampdoria a Firenze che l’ha visto per la terza volta in campo dal primo minuto, ma la preferenza avuta da Iachini in quel caso è stata favorita dallo stop di Ribery: c’erano allora due posti in “palio” e il tecnico marchigiano ha scelto Kouame e Vlahovic in coppia. Stop.

Nel senso che da quel momento, a mercato chiuso e senza che la società avesse inserito in gruppo il bomber da doppia cifra da più parti richiesto, dalla teoria ipotizzata si è passati alla realtà dei fatti: Iachini, rimanendo il 3-5-2 come modulo base e con un posto assegnato a Ribery fatte salve assenze contingenti del francese, avrebbe sempre scelto di volta in volta uno dei tre attaccanti di ruolo a sua disposizione senza affidarsi a gerarchie precostituite, che dopo cinque turni di Serie A vedono comunque i due succitati davanti a Cutrone (numeri e presenze sono lì a dimostrarlo). Però le gerarchie le produce il campo, così - e si torna allo… stop di cui sopra - nelle ultime due occasioni di campionato contro Spezia e Udinese è stato Vlahovic a prendersi la responsabilità del reparto, costringendo Kouame a farsi da parte con inevitabile perdita delle certezze acquisite. Domani all’Olimpico è annunciata un’inversione di tendenza.

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