Fiorentina, Milenkovic e Vlahovic: riscatto in "serbo"

Con la loro Nazionale hanno visto sfumare la qualificazione agli Europei. Ora punteranno tutto sulla Viola
Fiorentina, Milenkovic e Vlahovic: riscatto in "serbo"© Getty Images
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FIRENZE - Il riscatto serbo, adesso più che mai, si tinge di viola. Sfumata la prima qualificazione della Serbia all’Europeo 2021 con il ko, ai rigori, contro la Scozia, adesso Nikola Milenkovic da una parte e Dusan Vlahovic dall’altra, per il riscatto devono puntare sulla Fiorentina.

Notte da incubo

Milenkovic, 23 anni compiuti da poco e già 24 presenze in Nazionale maggiore, nonostante un giallo rimediato dopo appena 10 minuti di gioco, l’altra sera contro la Scozia ha stretto i denti per i 120 minuti di gara, soffrendo poi in mezzo al campo, nei tiri dagli undici metri. Vedere i sogni infrangersi all’ultimo secondo, con l’errore di Mitrovic, ad un solo gol da Milosevic, il goleador della storia serba, è stato come un cazzotto in pieno petto. Vlahovic, invece, ha osservato tutto dalla panchina, aspettando di avere finalmente la sua prima occasione dal primo minuto, dopo gli scampoli di gare giocate lo scorso ottobre. Entrambi, i primi a rompere l’isolamento fiduciario della Fiorentina per raggiungere la propria delegazione, adesso sono attesi dalle due gare di Nations League con Ungheria e Russia, ma subito dopo la priorità assoluta tornerà a tingersi di viola.

Il nodo rinnovo

Toccherà a loro, sotto la guida di Cesare Prandelli, gettare le basi per un “Rinascimento” fiorentino, provando davvero a scalare la classifica fino a raggiungere quella parte sinistra tanto sognata dal presidente Rocco Commisso. Quelli che verranno, poi, saranno i mesi della riflessione. Sì, perché la dirigenza viola farà di tutto per convincere Nikola con un prolungamento di contratto, oltre al 2022. Non sarà impresa scontata, lo ha spiegato con attenzione il ds Pradè all’indomani della fine del mercato estivo - «Ci proveremo, anche se sarà molto difficile. Se non ci riusciremo, lo cederemo l’anno prossimo» -, ma il club, quello che per primo ha portato il difensore in Italia, è pronto a giocarsi tutte le sue carte, anche per evitare la beffa dello svincolo. Fu Corvino a scovare questi due ragazzoni, nel Partizan Belgrado. Arrivò fino ad un passo dalla rottura, per chiudere ad una cifra complessiva inferiore ai 7 milioni. Milenkovic fu il primo a raggiungere Firenze, per Dusan, classe 2000, invece servì più tempo, ma la loro storia fiorentina è sotto gli occhi di tutti [...]

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