Commisso rimprovera Chiesa: "Non mi ha ancora chiamato per salutarmi". E su Sarri...

Il presidente della Fiorentina fa un punto della situazione sulla stagione in corso e sul futuro del club. A proposito della scelta di richiamare Prandelli sulla panchina viola al posto di Iachini commenta: "Tutti parlavano di Allegri, Mazzarri, e invece"
Commisso rimprovera Chiesa: "Non mi ha ancora chiamato per salutarmi". E su Sarri...© ANSA
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FIRENZE - Arrivato a Firenze lo scorso anno tra l'entusiasmo generale dei tifosi, Rocco Commisso ha chiuso la sua prima stagione da presidente della Fiorentina con un decimo posto in Serie A e i quarti di finale di Coppa Italia. L'imprenditore italo-americano ha promesso grandi investimenti sia sulla rosa che sulle infrastrutture. Intervenuto ai microfoni di Lady Radio all'interno della trasmissione Radio Viola, ha parlato dell'esonero di Beppe Iachini: “Voglio chiarire le cose e non sentire più fake news. Iachini aveva un contratto ancora valido per questa stagione e già dalla fine della scorsa ci sono state molte voci su altri allenatori, ma io non ho parlato con nessun altro. Sicuramente Barone e Pradè si erano preparati nel caso ci fosse un cambio, poi abbiamo finito bene il campionato e io ho deciso che la cosa giusta era dare un’altra opportunità a Iachini. A qualcuno può non stare bene, ma i soldi sono miei e l’ultima decisione spetta a me, parlando anche con i dirigenti. La mia filosofia è la meritocrazia, Iachini aveva fatto bene e anche meglio di Juric di cui si parlava, nessuno mi garantiva che avrebbe fatto meglio di lui".

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Commisso bacchetta Chiesa. Sul nuovo stadio: "È una porcheria"

Il numero uno della Fiorentina, poi, torna a parlare di Federico Chiesa, gioiellino della viola passato alla Juve a inizio stagione. Il presidente ammette di essere rimasto deluso dal comportamento del ragazzo e lo bacchetta: "Ancora oggi non mi ha fatto una telefonata per salutarmi". A proposito del nuovo stadio ammette: "È una porcheria, ho letto pareri di grandi professori che però non conoscono niente del Franchi. Qualcuno mi ha chiamato Attila perchè Rocco vuole distruggere, ma vuole anche ricostruire come sta facendo a Bagno a Ripoli per il centro sportivo. Lo stadio si deve azzerare, come è stato fatto per lo Yankee Stadium e rifarlo da nuovo, se vogliono usare i miei soldi, altrimenti con i loro soldi possono fare cosa vogliono. Parlano del Franchi come un monumento, della necessità di mantenere molti elementi. C’è il rischio che lo stadio nuovo non si faccia. Se me ne andrò se non mi fanno fare lo stadio? Non lo so, si vedrà in futuro. La verità è che nel lungo periodo la Fiorentina vivacchierà se non mi fanno incrementare i ricavi"

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Commisso su Prandelli

Proprio qualche giorno fa, con l'esonero di Iachini, il club è stato chiamato a scegliere il suo successore e la scelta è ricaduto su un vecchio idolo della Curva Fiesole, Cesare Prandelli. L'ex ct della nazionale italiana ha allenato la Fiorentina dal 2005 al 2010, conseguendo grandi risultati e instaurando un'empatia particolare con i tifosi. Commisso, parlando della scelta del club, rivela: "Nessuno lo aveva nominato, tutti parlavano di Mazzarri, Allegri. Ha la mia stima, ci ho parlato solo 10′ e dovremo risentirci. Sarri? Io l’ho visto in televisione, poi il lavoro dei miei dirigenti è valutare tutte le situazioni".

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