Fiorentina, è Bonaventura la carta in più di Prandelli

Con il Genoa la svolta: entrato al posto di Castrovilli, gol annullato a parte, ha fatto vedere quanto può aiutare una squadra in crisi
Fiorentina, è Bonaventura la carta in più di Prandelli
2 min

FIRENZE - Quando uno si riferisce alla qualità della Fiorentina per immaginare a ragion veduta una classifica migliore, si riferisce anche a Giacomo Bonaventura, perché è indubbio che l’ex Milan sia stato uno degli acquisti più interessanti del mercato estivo e non solo della Fiorentina stessa, abile a prenderlo a parametro zero. E quindi c’è un nesso logico se né la formazione che è stata prima di Iachini e adesso è di Prandelli, né “Jack” finora hanno soddisfatto le aspettative in un rapporto complementare di “responsabilità”. Ma la partita con il Genoa ha mandato un messaggio preciso: potrebbe iniziare una storia tutta diversa per entrambi.

Punto di svolta

Per Bonaventura il segnale è arrivato dai 50 minuti disputati subentrando a Castrovilli alla fine del primo tempo in una staffetta che può aver un seguito domenica a causa delle condizioni fisiche non ideali del centrocampista pugliese. Ma sarebbe riduttivo e approssimativo dire che l’ex Milan gioca o giocherà perché manca qualcuno. Gioca o giocherà per le scelte dell’allenatore, questi consapevole di poter contare su un elemento che da metà campo in avanti può occupare più posizioni, che ha doti e duttilità per consentire di cambiare la fisionomia della squadra, che garantisce risorse offensive oltre a quelle degli attaccanti nonché corsa ed esperienza per rafforzare l’interdizione se serve.

Esattamente quello che è riuscito ad essere il 31enne marchigiano contro il Genoa, alla sua seconda presenza partendo dalla panchina nella gestione Prandelli (assente per infortunio contro il Benevento nel giorno del debutto del tecnico di Orzinuovi) [...]

Leggi l'articolo completo sull'edizione digitale del Corriere dello Sport-Stadio


© RIPRODUZIONE RISERVATA