Iachini: "Commisso? Mi aveva fatto intuire la conferma..."

Il tecnico verso il Napoli: "Ma è giusto che la Fiorentina faccia il suo percorso. Meglio lasciarsi così, da grandi amici"
Iachini: "Commisso? Mi aveva fatto intuire la conferma..."
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FIRENZE - "Le parole di Commisso (leggi qui lo sfogo del partron viola)? Per come sono fatto io il presidente non si commenta, si ascolta. Ma il fatto che abbia detto determinate cose mi può solo far piacere. Ha fatto capire quante difficoltà ci sono state, è stato sincero. Lo ringrazio e vado avanti col mio lavoro, consapevole di aver aiutato la Fiorentina". Così mister Beppe Iachini in conferenza stampa, alla vigilia della gara di domani con il Napoli. Il pari di Cagliari ha regalato la salvezza alla Fiorentina: "È stata difficile perchè non c'è stata continuità di lavoro, sono tornato dopo 5 mesi e ho ritrovato una squadra impaurita, ma ci siamo messi sotto lavorando, ma non nascondo che c'era un po' di preoccupazione".

"Meglio lasciarsi da grandi amici"

Sulla mancata riconferma Iachini ha spiegato di aver già "parlato col presidente dopo la Lazio, e mi aveva fatto intuire che c'era questa possibilità, ha voluto esternare la sua gratitudine ed aveva fatto battute positive per il futuro ma è giusto che ognuno faccia il suo percorso. Per me la Fiorentina non è una squadra qualsiasi, sono legato alla piazza ed è bello lasciarsi così, da grandi amici: con la gioia di aver dato tutto sia da calciatore che da allenatoreDove andrò? Ancora non lo so, penso alle prossime due gare". Sul Napoli e sul rapporto con Gattuso: "Loro sono una squadra pericolosissima e con Rino c'è un ottimo rapporto, lui sta facendo benissimo a Napoli, giocando alla grande e segnando tanti gol. A noi servirà una gran gara. Quanto influiscono le critiche sulla squadra? Il calcio è un gioco per chi lo guarda. Per gli altri è un lavoro. Le prime partite Gasperini faceva malissimo, se non sbaglio zero punti. Molti allenatori ci mettono tante partite prima di ingranare. Se l'Atalanta avesse esonerato Gasp probabilmente adesso non sarebbe dove è. Nelle mie prime sette giornate potevamo fare qualcosa di più ma serviva più tempo prima di vedere buoni risultati".

"Kouame? Ha perso la carica"

Sulla formazione, che non vedrà Kouame: "Per le difficoltà di Kouame posso parlare del mio blocco di partite Aveva iniziato bene, facendo buone partite. Col Torino in casa, e anche con l'Inter a San Siro. Poi al suo posto era entrato Vlahovic, aveva sbagliato il gol del 4-2 ed è stato massacrato. Per questo alla gara successiva ho schierato Dusan titolare. Poi il percorso della stagione è cambiato, ha perso quella carica che un attaccante deve avere. Portiere e centravanti sono due ruoli specifici, sono sempre nell'occhio del ciclone. Kokorin? Si sta allenando con la squadra e valuteremo quanto ha superato l'infortunio, visto che alcuni problemi li paghi anche a livello mentale". Poi la chiosa: "Ribery vice allenatore? No, deve giocare". 


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