FIRENZE - Joe Barone esce allo scoperto sulla vicenda Vlahovic. Il direttore generale della Fiorentina è tornato a parlare delle trattative per il rinnovo del centravanti serbo, finora fallite per l'atteggiamento dell'agente del giocatore, dopo una intervista uscita in Serbia: "L’agente di Vlahovic - assciura Barone in conferenza stampa - ci ha mancato di rispetto. Non ci ha mai dato ulteriori aperture per un prolungamento, né tantomeno ha disegnato scenari diversi. La trattativa va avanti da un anno ed hanno ancora raddoppiato le richieste. Tra le varie ipotesi, ci ha anche paventato di portarlo a scadenza e questa non è una bella cosa, visto quanto fatto per il ragazzo. Perché noi abbiamo davvero fatto di tutto. Non bisogna illudere i tifosi, vogliamo dare la nostra verità. E non intendiamo essere ostaggio di una situazione simile mentre la squadra sta facendo molto bene". E la guerra tra le parti continua: ai 20 milioni iniziali proposti dalla Fiorentina, sembra che ora Ristic, agente dell'attaccante, abbia rilanciato addirittura a 40, mantenendo il nuovo contratto a 4 anni ma alzando le richieste sulla commissione a lui spettante, passando dai 3 offerti agli 8-10 richiesti. Alla società, dunque, non è rimasta altra strada che quella di cercare soluzioni alternative sul mercato: dopo l'arrivo di Ikone, si continua a sondare il terreno per i due Alvarez, quello argentino del River Plate e quello utuguayano del Penarol. Ma prima bisogna scrivere la parola fine sulla telenovela Vlahovic: "Durante questi mesi abbiamo spesso aumentato l’offerta - ricorda Barone - e loro drasticamente hanno sempre incrementato le richieste. Noi siamo preparati, ma vogliamo chiarezza da parte di calciatore e agente su quali siano le intenzioni per gennaio e per giugno".