Fiorentina-Juve, Venuti: "Vlahovic? Suo abbraccio gesto di cuore"

Il difensore dei viola, protagonista dello sfortunato autogol che ha deciso la semifinale di andata di Coppa Italia, è tornato sul crollo emotivo seguito all'episodio e all'abbraccio con l'ex compagno di squadra
Fiorentina-Juve, Venuti: "Vlahovic? Suo abbraccio gesto di cuore"
3 min

Per un giocatore cresciuto nel vivaio della Fiorentina e tornato ad indossare la maglia viola cinque stagioni dopo il distacco dal settore giovanile, decidere in negativo, e con un autogol a tempo scaduto, una semifinale di Coppa Italia contro la Juventus rappresenta un trauma difficile da superare.

Venuti e il pianto dopo l'autogol: "Tengo tanto a questa maglia"

Vero che le possibilità per la squadra di Italiano di raggiungere la finale sono ancora vive, ma il pianto di Lorenzo Venuti dopo la sfortunata deviazione che al 92' ha spedito alle spalle di Terracciano un innocuo cross di Juan Cuadrado ha fatto il giro del web e fatto capire quanto il difensore di Montevarchi tenga alla maglia viola. L’indomani del “fattaccio” Venuti è tornato sull’accaduto parlando delle proprie emozioni in un’intervista concessa a ‘Tg Rai Toscana’: "Il mio pianto è sintomo di amore perché ci tengo tanto a questa maglia. Perdere una partita come è avvenuto ieri mi fa tanto male. Le mie sono lacrime che da un certo punto di vista fanno anche bene perché fanno capire che ci sono ancora persone tanto legate e affezionate a una maglia e che darebbero tutto per la squadra”.

Venuti e l'abbraccio di Vlahovic: "Dusan sa cosa provo per Firenze"

Piuttosto iconica è stata anche la scena che ha visto Venuti consolato dopo il fischio finale dell'arbitro Guida nientemeno che dall'ex compagno Dusan Vlahovic. Il difensore ha parlato della solidarietà dell'amico e delle manifestazioni di affetto ricevute in privato dai tifosi della Fiorentina: "Dusan ha fatto quello che avete visto tutti perché sa cosa provo per Firenze e per la Fiorentina. È stato un gesto fatto con il cuore, da parte di un ragazzo che fino a qualche settimana fa era uno di no. Ho avuto tanto sostegno, evidentemente in quel momento in tanti si sono immedesimati, hanno vissuto la mia delusione e il mio dispiacere e questo non puo' che farmi piacere e rendermi orgoglioso di essere fiorentino".

Dalla delusione all'orgoglio: Venuti carica la viola per la semifinale di ritorno

La soddisfazione per il livello della prestazione fornita dalla squadra lascia però ben sperare in vista della gara di ritorno e del rush finale in campionato: "La qualificazione per la finale di Coppa Italia è¨ aperta più che mai perché è vero che ieri abbiamo perso ma lo abbiamo fatto su un'autorete al 92'. La partita l'abbiamo fatta per 90' noi, dovremmo essere arrabbiati se non ci fosse stata la prestazione ma c'è stata e se continuiamo così di partite ne perderemo poche".   


© RIPRODUZIONE RISERVATA