Gonzalez è essenziale per questa Fiorentina

Il guaio fisico si allontana e lo chiama pure Scaloni nell’Argentina: buona notizia per Italiano
Gonzalez è essenziale per questa Fiorentina© ANSA
Ilaria Masini
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FIRENZE - Irrinunciabile. Per Scaloni come per Italiano. Perfino il commissario tecnico dell’Argentina lo ha chiamato in extremis per le gare negli Stati Uniti contro Honduras e Giamaica, appena ha capito che la tallonite ha iniziato ad indietreggiare. Nico Gonzalez è tornato e gli ostacoli sembrano meno alti per Vincenzo Italiano che può iniziare a godersi il suo talento argentino, il grande assente di questo inizio di stagione. E proprio la sua mancanza potrebbe essere uno dei motivi principali delle difficoltà viola degli ultimi 15 giorni, prima del ritorno al successo nella sfida interna di domenica scorsa contro il Verona. In quella partita è entrato ed ha segnato, la rete del raddoppio che ha chiuso la partita. Fra l’altro è l’unico giocatore della Fiorentina che, fra campionato e coppa, ha segnato due gol perché tutti gli altri, centravanti compresi, sono fermi a uno.

Doppio centro

Nico ha fatto centro con Hellas nell’ultima uscita e contro il Twente nella partita di andata allo stadio Artemio Franchi. È quindi l’attuale bomber della Fiorentina, e adesso che sta bene è attesa la svolta. L’esterno argentino sa regalare giocate e soprattutto sa essere decisivo. In campionato è stato impiegato soltanto per 42 minuti a causa dell’infortunio che lo ha tenuto fuori per quattro gare consecutive: contro Napoli, Udinese, Juventus e Bologna. Ma con lui in campo tutto sembra più semplice perché la sensazione è che con un guizzo possa cambiare volto alla partita. Questa stagione dovrebbe essere quella della sua affermazione e crescita in viola perché è chiamato a segnare di più rispetto all’anno scorso e a diventare davvero decisivo a Firenze, viste le sue qualità.

Mai una sconfitta

Con Gonzalez a disposizione la Fiorentina ha conquistato 7 dei 9 punti realizzati fino ad ora in serie A. Quando i viola hanno rimediato delle sconfitte, sia in campionato che in Conference, Nico era out dai convocati. Non può essere soltanto un caso. I viola hanno infatti perso a Udinese, a Bologna e a Istanbul e in nessuna di queste gare, Gonzalez era presente. D’altra parte due volte su tre la Fiorentina ha vinto quando lui ha segnato e cioè con il Verona e il Twente. L’esterno argentino fino ad ora ha giocato con il contagocce, ma ad ottobre la Fiorentina è attesa da otto partite e lui potrà essere l’uomo in grado di fare la differenza.

La dedica

Dopo aver segnato contro il Verona, Gonzalez è andato sotto la tribuna a festeggiare e dedicare il gol alla sua fidanzata, anche se in molti sono convinti che quella gioia ed esultanza siano state indirizzate al suo grande amico Torreira che, alla fine del prestito, si è lasciato malissimo con la Fiorentina, ma che domenica scorsa era sugli spalti a vedere la partita. Certo è che la sensibilità del club di Commisso non è stata toccata perché la società è convinta che la rete non sia stata dedicata all’attuale giocatore del Galatasary, ma alla famiglia dello stesso Nico. Piccolezze, curiosità come la cena che la sera stessa Gonzalez e Torreira hanno fatto in un ristorante del centro insieme al Re Leone Batistuta e Martinez Quarta. Alla fine l’importante per Italiano è che Gonzalez abbia molte altre reti da festeggiare e da dedicare, perfino a chi vuole.

 


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