Fiorentina, un’impresa per iniziare a volare

Quest’anno non ha mai vinto contro una delle grandi: con Lazio, Atalanta, Napoli e Juve solo due punti. Ora arriva l'Inter
Fiorentina, un’impresa per iniziare a volare© LAPRESSE
Ilaria Masini
4 min

Il salto di qualità ha bisogno di un’impresa. Sabato sera contro l’Inter la Fiorentina cerca la prima grande vittoria della stagione. Fino ad ora con le big del campionato sono arrivati soltanto due punti in quattro gare. C’è da risollevare morale e classifica e l’occasione è ottima quanto complicata. Sono attese risposte da tutti: serve soprattutto concretezza in attacco e maggiore attenzione in difesa. Fino ad ora ogni reparto ha deluso e serve far suonare velocemente la sveglia. Vincenzo Italiano si aspetta questo, così come i tifosi che continuano a guardare a una classifica che vede la Fiorentina con appena 10 punti, 5 in meno dello scorso anno. E il problema non è soltanto numerico ma anche di prestazioni, meno intense rispetto alla passata stagione.

La prima volta

L’ultima volta in casa i viola hanno perso per 4-0 contro la Lazio. In precedenza con le formazioni di alta classifica sono stati battuti per 1-0 dall’Atalanta a Bergamo e ancora prima sono arrivati i pareggi con Napoli e Juventus. In queste 4 sfide la Fiorentina ha realizzato fra l’altro un gol soltanto, proprio contro i bianconeri di Allegri grazie alla rete messa a segno in quell’occasione da Kouame.

Numeri horror

Certo è che i numeri contro le squadre di alta classifica hanno bisogno di un rapido testacoda per tornare ad essere ambiziosi. Sarebbero tre punti da aggiungere a una graduatoria del tutto insoddisfacente fino a questo momento, ma anche un bel segnale per città e tifosi. L’Inter, dopo le fatiche di inizio anno, ha ripreso adesso la sua marcia. Le sfide contro il Barcellona in Champions League e la trasferta vittoriosa sul campo del Sassuolo hanno rilanciato la formazione di Simone Inzaghi che ha ripreso ritmo e autostima.

La scossa

La Fiorentina invece non riesce veramente a spiccare il volo. Anche nella trasferta di Lecce il primo tempo è stato regalato agli avversari per poi reagire nella ripresa. Proprio da quei secondi quarantacinque minuti vorrebbe ripartire Italiano che nelle precedenti quattro sfide da allenatore contro i nerazzurri non è mai riuscito a ottenere un successo. Due sconfitte e due pareggi trasformano questa partita in un tabù ancor più da sfatare.

Oltre 30mila

Anche questa volta il Franchi supererà i 32mila tifosi viola presenti sugli spalti. Tiferanno come sempre per gli interi novanta minuti e poi toccherà ai giocatori in campo uscire fra gli applausi, dopo aver fatto una grande prestazione. Hanno già provato l’amarezza dei fischi e ogni calciatore è convinto di meritare altro. Servirà l’anima per battere l’Inter e anche per far felici i sostenitori viola che si aspettano una grande prova d’orgoglio. Contro Napoli e Juventus, benché non sia arrivata la vittoria, i viola in realtà hanno messo in campo una gara di alto livello. È mancata però la concretezza finale che del resto è stato il grande punto debole pure contro le squadre meno quotate della serie A. La Fiorentina ha perso a Udine, a Bologna e ha solo pareggiato a Lecce ed Empoli. Le vittorie in serie A sono soltanto due: con la Cremonese e il Verona. È evidente che serve una scossa prima della lunga sosta per il Mondiale e la sfida all’Inter è una grande opportunità per dare una scossa decisiva alla stagione.


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