Fiorentina, fatti grande con Jovic

Il serbo spiega: «Quando segno esulto e metto dentro le mie emozioni, ora voglio raggiungere il top»
Fiorentina, fatti grande con Jovic© LAPRESSE
Ilaria Masini
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FIRENZE - Protagonista, sempre. Luka Jovic si è messo al centro della Fiorentina e non vuole più indietreggiare di un centimetro. Gol, esultanze e polemiche hanno proiettato in pochi giorni il serbo sotto i riflettori. Oggi a La Spezia l’attaccante sogna di realizzare il suo settimo centro stagionale e se, nel frattempo, avesse studiato anche un nuovo modo per festeggiare le reti, potrebbe perfino aumentare i suoi consensi. Al portale Sportal.rs Jovic ha spiegato le sue esultanze, con le mani alle orecchie, contro l’Inter e con il Basaksehir: «In quel momento avevo forti emozioni dentro di me, dopo aver segnato i gol avevo tanta gioia. C'é sempre molto bisogno del supporto dei tifosi e lo abbiamo avuto anche in Conference, dove abbiamo risposto nel migliore dei modi». L’attaccante serbo, ha fatto tre centri nelle ultime due partite e ora spera nel poker per trascinare più in alto la squadra: «È importante raggiungere la miglior condizione fisica per concludere al meglio il campionato e prepararmi al Mondiale con la Serbia. In Conference abbiamo fatto una bella partita e trovato un risultato importante, sia per la squadra che per me». Luka è l’attuale bomber viola a quota 6 gol, ha staccato Gozalez, infortunato e fermo a 4, e vuole sempre più essere al centro della Fiorentina.

Svolta in trasferta

Sarà fra i protagonisti anche oggi e, grazie alla sua qualità, potrebbe far tornare il sorriso ai tifosi viola che non rientrano a Firenze con una vittoria in campionato da più di sei mesi. È necessario infatti contare fino a 203 per ritrovare l’ultimo successo: lo scorso 10 aprile a Napoli quando i viola hanno vinto fuori casa in serie A. Un’infinità per una squadra ambiziosa. E poi c’è una classifica che grida vendetta con appena 10 punti in 11 partite ed ecco perché Vincenzo Italiano dice subito: «La classifica attuale non ci rispecchia assolutamente e ora dobbiamo fare filotto, vincendo tutte le partite fino alla sosta». La rincorsa parte oggi da La Spezia, un ambiente che l’allenatore conosce molto bene così come ormai sa cosa aspettarsi a livello di accoglienza: non ci saranno certo applausi per lui dai suoi ex tifosi, ma soltanto fischi.

Cambio di rotta

La Fiorentina dopo la vittoria in Conference, cerca continuità in Serie A come spiega il tecnico: «Lo spirito della squadra è buono e aver superato il girone europeo ci ha aiutato in questo. Siamo reduci dalla bella prestazione di giovedì in coppa dove siamo stati bravi a recuperare terreno, non lo abbiamo fatto invece fino a qui in campionato. Adesso la priorità deve essere risalire in classifica quanto prima e riprenderci i punti che meritiamo. Con lo Spezia abbiamo una prima opportunità per fare questo, abbiamo troppi punti in meno rispetto a quanto visto sul campo. Se vogliamo crescere e costruire una nostra mentalità, è giunto il momento di fare filotto». In trasferta dall’inizio della stagione in campionato la Fiorentina ha raccolto solo due punti: a Empoli e Lecce mentre il successo lontano dal Franchi è arrivato solo in Conference con gli Hearts.

Sveglia in difesa

Dopo aver aggiustato in parte le soluzioni offensive, Vincenzo Italiano ora chiede agli uomini del reparto difensivo di non avere cali di attenzione e di non fare più regali gli avversari: «Alterniamo troppi momenti di alti e bassi, siamo riusciti a crescere davanti concretizzando con maggiore frequenza, ma dietro dobbiamo migliorare sotto il profilo dell'attenzione e concentrazione, subiamo troppi gol evitabili. Lavoriamo tutti i giorni per trovare maggior equilibrio».


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