Fiorentina, il risultato e i rientri danno speranza

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Fiorentina, il risultato e i rientri danno speranza© SESTINI MASSIMO
Alberto Polverosi
2 min

Degli ultimi 180 minuti di campionato, due partite al Franchi con avversari ampiamente alla sua portata, la Fiorentina ha convinto sul piano del gioco solo nei primi 45', quelli col Monza. Poi, meglio lasciar perdere e soffermarsi su un paio di aspetti di segno positivo: il risultato col Sassuolo e il recupero graduale dei suoi giocatori più tecnici.

Cominciamo dal risultato. Con i 3 punti la Fiorentina scavalca il Torino e sale al 9° posto almeno fino alle 12,30 di oggi quando i granata giocheranno a Salerno. Non solo: avvicina l’Udinese che adesso è solo a più due. Pur nelle sue attuali difficoltà di gioco, la squadra di Italiano è arrivata al successo volendolo forse più del Sassuolo. Il rigore del 2-1 al 91', dopo aver subito la rete del pareggio, mostra quanto meno il carattere della squadra, la volontà di prendere i tre punti, la capacità di crederci fino in fondo. E’ un segnale che incoraggia anche in vista della gara di giovedì in Coppa Italia contro la Sampdoria. Ora il calendario del campionato diventa tosto, due viaggi all’Olimpico prima contro la Roma e poi contro la Lazio e una specie di spareggio in casa col Torino nel mese di gennaio. Per superarlo indenne, migliorando la classifica, servirebbe il ritorno al gioco scintillante che aveva spinto i viola in Europa nella scorsa stagione e che si è visto ogni tanto anche nella seconda parte del 2022. Ma anche in questo caso, e siamo al secondo aspetto positivo, un passo in avanti c’è e riguarda il recupero di qualità e/o di condizione dei giocatori di maggior talento, Saponara, Castrovilli e soprattutto Gonzalez.

Saponara aveva segnato l’ultimo gol in campionato il 23 aprile scorso, ieri ha fatto centro al secondo pallone toccato; Castrovilli è entrato a inizio ripresa, altri 45' nelle gambe in una posizione da mediano, prima accanto a Duncan, poi al fianco di Bonaventura; Gonzalez non giocava dal 22 ottobre, la sua ultima rete (e fino a ieri unica di questo campionato) era del 18 settembre, contro il Sassuolo è rientrato al 27' del secondo tempo, si è messo alle spalle di Kouame, si è fatto trovare nel posto giusto (solo in area piccola) per la prima occasione da gol (parata di Consigli) e si è preso la responsabilità del rigore decisivo al 91'. Ora anche per Italiano sarà più difficile sbagliare le sostituzioni.


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