Inter-Fiorentina, Cabral: caccia al 13 per sognare in Viola

Sette gol nelle ultime 9 partite, 12 in tutta la stagione. Segnò anche all’andata: ora oltre ai gol vuole i punti
Inter-Fiorentina, Cabral: caccia al 13 per sognare in Viola© LAPRESSE
Ilaria Masini
3 min

FIRENZE - Segnare e vincere. Arthur Cabral riavvolge il nastro e sogna una notte da protagonista a San Siro. Contro l’Inter aveva già fatto centro su calcio di rigore nella gara di andata allo Stadio Artemio Franchi, ma alla fine di quella sfida la Fiorentina era uscita sconfitta per 4-3. Impossibile quindi festeggiare davvero al fischio finale. Questa volta invece il brasiliano sogna di poter dare continuità alla serie positiva dei viola che stanno risalendo la classifica in campionato, anche grazie alla forma ritrovata del proprio bomber. Nel corso della stagione, considerando tutte le competizioni, ha realizzato dodici gol, e oggi pomeriggio a Milano dà la caccia al tredicesimo.

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Prima scelta

Luka Jovic è ancora una volta out (questa volta per una forma influenzale) e diventa scontata la presenza di Cabral dal primo minuto. Con alta probabilità, anche se il serbo fosse stato a disposizione, sarebbe stato comunque “Re Artù” il prescelto di Vincenzo Italiano perché sta bene, sta crescendo e diventando un punto fermo di questa Fiorentina. Fra i tanti problemi fisici e i contrattempi di Jovic, il brasiliano ha scalato le gerarchie fino a diventare la prima scelta. Avere il peso dell’attacco sulle proprie spalle per lui è una responsabilità, ma soprattutto un privilegio. 

Numeri top

Cabral ha segnato sette gol nelle ultime nove partite ed è un dato che indica l’ottimo momento del centravanti, fra campionato e coppa. Numeri che, da qualsiasi punto vengano analizzati, sono da attaccante top: tre centri nelle ultime cinque partite in campionato, quattro nelle ultime tre di Conference League (media di un gol ogni 52,5 minuti). In serie A è rimasto a secco soltanto contro il Lecce nell’ultima uscita e con il Milan, ma per il resto ha avuto una continuità decisiva. Stessa cosa ha fatto in Europa dove dovrà scaldare i muscoli e prendere bene la mira pure contro il Lech Poznan, così come in Coppa Italia con la Cremonese. Firenze ora punta tutto su di lui

Idolo in città

Oggi il brasiliano vorrebbe vincere la sfida a distanza con Lukaku che sembra rigenerato dalla Nazionale, ma anche centrare la prima rete alla Scala del calcio per diventare sempre più l’idolo di Firenze. Cabral in questi mesi è stato bravo a mettere in un angolo i dubbi e le perplessità nei suoi confronti per lasciare spazio soltanto a certezze ed applausi. Firenze si sta innamorando del proprio attaccante che in campo ha sempre dato tutto se stesso. Era apprezzato per l’impegno perfino quando le reti non arrivavano e nell’ultimo periodo la concretezza finalmente trovata, non ha fatto altro che far impennare l’affetto nei suoi confronti. 


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