Italiano: "Rammarico Fiorentina, ma torniamo a casa con onore"

Il tecnico: "Giocavamo contro una finalista di Champions, nella ripresa li abbiamo messi in difficoltà. Quando si lotta col cuore non si perde mai". E su Cabral e Jovic...
Italiano: "Rammarico Fiorentina, ma torniamo a casa con onore"© LAPRESSE
3 min

ROMA - "Siamo partiti bene e dopo il primo gol abbiamo creato i presupposti per il secondo. Poi loro hanno pareggiato in una situazione che sembrava a nostro favore ma abbiamo concesso la ripartenza". Lo ha dichiarato, ai microfoni di Mediaset, il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano dopo la finale di Coppa Italia con l'Inter: "Giocavamo contro una finalista di Champions e un campione del mondo che si è inventato il secondo gol. Nella ripresa abbiamo creato tantissimo, abbiamo messo l'Inter in grande difficoltà e il rammarico è grande, abbiamo giocato alla pari contro una squadra strepitosa. Non possiamo mollare, cè un'altra finale, altre due gare di campionato e dobbiamo rimanere ancora concentrati. Siamo abituati subito ad archiviare e a ripartire subito dopo le sconfitte: ai ragazzi ho detto che quando si lotta, si suda e si gioca con il cuore non si perde mai".

Torniamo a casa con grande onore

Se "l’Inter alza la coppa", Italiano sa che la sua Fiorentina torna "a casa con grande onore. Ripartiamo cercando di non commettere gli errori commessi oggi nell’altra finale. Se però ci mettiamo questo spirito possiamo mettere in difficoltà anche i prossimi avversari". Una finale, si sa, vive spesso di dettagli ed episodi: "Soprattutto quando è una gara secca e si gioca con campioni del genere - conferma Italiano - e questo non deve accadere. Nei dieci minuti successivi al loro pari siamo andati in confuzione, ma non credo che stasera la Fiorentina abbia fatto una brutta figura. Ai ragazzi ho fatto i complimenti, sono molto dispiaciuti. Avremmo dato tutti non so cosa per alzare questa coppa".

Cosa ha detto Italiano su Jovic e Cabral?

Finale sulle scelte: "Cabral dall'inizio? Veniva da un momento buono anche se da qualche partita non segnava. Contro tre difensori come quelli dell'Inter non si può fare come si vuole. Ha trovato pochi spazi: ci può stare. Chiaro che per vincere queste partite serveono cinismo e freddezza. Purtroppo né lui né Jovic, che ha creato tanto, non l'hanno avuta. Ma quest'anno sono stati i nostri trascinatori. Erano stanchissimi e hanno dato l'anima. Un allenatore, a questo punto, non può dire nulla", ha concluso Italiano


© RIPRODUZIONE RISERVATA