Un gran gol di Cabral alla fine del primo tempo è la miglior notizia che arriva a Vincenzo Italiano dall’amichevole contro il Parma di Fabio Pecchia che, a sua volta, testa i nuovi acquisti e ottiene buone indicazione dalla prima uscita stagionale. Fra Fiorentina e Parma finisce 1-1 con poche occasioni e gambe pesanti, ma è un problema classico nel periodo delle amichevoli estive. Inoltre per entrambe le squadre è in pratica la prima vera uscita stagionale, visto che fino ad ora i viola avevano affrontato soltanto la formazione Primavera di Daniele Galloppa. C’è curiosità quindi anche per le scelte degli allenatori. Vincenzo Italiano dal primo minuto schiera in avanti Cabral e dietro a lui Bonaventura con Brekalo a sinistra e Ikoné a destra. Anche la difesa è già in formato campionato con Dodo e Biraghi sugli esterni e Ranieri con Quarta come centrali. Igor, che è in partenza, non viene schiarato per l’intera gara. La sorpresa invece è a centrocampo dove con Duncan c’è Amatucci, subito in campo dal primo minuto, dopo la vittoria dell’Europeo Under 19 a Malta e nella ripresa c’è spazio anche per Kayode, decisivo nella finale contro il Portogallo. Pecchia si affida subito al neo acquisto Begic e rilancia Hernani dall’inizio. Sulla trequarti sceglie Begic, Bonny e Benedyczak dietro a Charpentier, ma a sbloccare il risultato ci pensa Estevez all’11’ quando batte Terracciano che si fa beffare. Il portiere è pronto invece nel finale di primo tempo quando si oppone con i piedi a Charpentier.
Cabral, rete da bomber
La Fiorentina fatica ad accendersi fino alla rete di Cabral che pareggia i conti, su servizio di Duncan, allo scadere del primo tempo. Il brasiliano stoppa di petto, palleggia e poi piazza il pallone nell'angolo opposto. Nella ripresa ci sono molti cambi e nessun gol. Ci prova però Sabiri su punizione, ma anche Mandragora con una bella risposta del portiere avversario Corvi.
Fiorentina, esordio Parisi
Altro tema della partita è l’esordio di Fabiano Parisi, arrivato dall’Empoli, che prende il posto di Biraghi all’inizio del secondo tempo e offre buoni segnali. Il terzino sinistro prova subito qualche affondo, grazie alle sue qualità offensive, e con il tempo entrerà sempre più nei meccanismi viola. Poche soddisfazioni invece per Jovic che entra nella ripesa al posto di Cabral e resta in campo per appena trenta minuti, prima di lasciare nuovamente il posto a Kokorin. Possibile che l’attaccante serbo giochi dal primo minuto, o comunque abbia più spazio, nella prossima amichevole che sarà di nuovo a porte chiuse al Viola Park domenica prossima contro il Catanzaro. Da sottolineare infine che né Terzic né Igor hanno preso parte alla partita. I due infatti sono dati in partenza nelle prossime ore e sono rimasti in panchina per gli interi novanta minuti.
Fiorentina, summit per aprire il Viola Park
La riunione della Prefettura (che avrebbe dovuto aprire il Viola Park) non è arrivata in tempo. Visto che se in un primo momento l’assenso - dopo il sopralluogo - sarebbe dovuto arrivare ieri, ora il meeting è stato spostato al 27 luglio. Niente tifosi quindi (a meno di giocare da un’altra parte, ma il club avrà il tempo e la grinta per farlo?) per la gara fra Fiorentina e Catanzaro prevista domenica. E questo nonostante le previsioni di qualche giorno: l'amichevole al Viola Park coi calabresi (la terza del ritiro a Bagno a Ripoli della squadra) sarà disputata a porte chiuse. Senza media, né tifosi, i quali - attraverso la Curva Fiesole, che ha emesso un duro comunicato - non hanno nascosto il proprio malcontento. Come noto due gli aspetti che hanno portato a questa scelta: la presenza di due aree non a norma per le quali non è stata concessa una deroga (un muretto di recinzione basso a pochi metri dal mini stadio principale protetto dalla Soprintendenza e le vie d’uscita dall'impianto dei giocatori che si affacciano su un'area per i tifosi).