«Lesione tra il primo e il secondo grado della giunzione mio-tendinea del muscolo retto femorale della coscia sinistra». Ieri mattina Yerry Mina è rientrato a Firenze ed è stato sottoposto agli accertamenti strumentali che hanno emesso il verdetto che dovrebbe portarlo a uno stop fra i 30 e i 45 giorni. Un mese abbondante quindi per il difensore che ha già iniziato il percorso riabilitativo e verrà rivalutato nel corso delle prossime settimane. Appena avrà messo alle spalle l’infortunio, dovrà poi naturalmente ritrovare pure la condizione atletica. Il difensore si è infortunato dopo una ventina di minuti nella gara Cile-Colombia, ha chiesto il cambio e ora dovrà con pazienza aspettare il recupero che non sarà breve. Sicuramente salterà le prossime 7 partite in programma da qui alla fine del prossimo mese e potrebbe puntare a rientrare il 23 ottobre in casa contro l’Empoli, dopo la sosta del campionato, ma anche quella sfida è attualmente a rischio perché il colombiano sarà rivalutato di settimana in settimana e adesso è presto per stabilire una data. Certo è che proprio nel momento in cui le sue quotazioni erano salite per aver messo in campo una buona prestazione di 94’ contro il Venezuela, arriva un’altra retromarcia a causa dell’infortunio e il suo esordio in viola è ancora rimandato.
Fiorentina, Nico c'è
Ieri pomeriggio invece Vincenzo Italiano ha riabbracciato Gonzalez che è tornato al Viola Park dopo gli impegni con la Nazionale così come Beltran, Kouame e Kayode. Nonostante Nico sia atterrato in città soltanto tre giorni prima della sfida contro l’Atalanta, l’allenatore non vorrebbe rinunciare a lui perché in questo momento è il punto fermo della Fiorentina, oltre ad essere il miglior marcatore viola con 4 reti dall’inizio della stagione. Ieri si è allenato e nelle prossime due sedute, che mancano prima della partita di domenica al Franchi, verrà presa una decisione. Nonostante il volo continentale, il fuso orario, l’altitudine della Bolivia e la stanchezza delle due gare giocate con l’Albiceleste, Gonzalez potrebbe essere schierato contro la Dea. Del resto è anche con il morale alle stelle per aver segnato nella seconda delle due gare, a La Paz, e questo è un punto a suo favore.
Italiano, le altre scelte
Intanto Ikoné continua ad alternare lavoro in gruppo con sedute differenziate. Il francese non è al meglio a causa di una botta ricevuta nell’amichevole a Newcastle che tutt’ora condiziona il suo recupero. Evidentemente ci sono ancora problemi e rischia seriamente di rimanere out contro l’Atalanta. Fra Kouame, Sottil e Brekalo è invece corsa a tre per una maglia dal primo minuto. Arthur-Mandragora dovrebbe essere la coppia di centrocampo così come in avanti è quasi sicuro del posto Nzola, in vantaggio su Beltran.