FIRENZE - La voglia c’è, la condizione fisica anche. Nico Gonzalez è tornato carico dagli impegni con la sua Nazionale e oggi vuole esserci per stupire ancora contro l’Atalanta. Con la formazione di Gasperini fra l’altro non ha mai segnato e, proprio contro di loro, cerca il suo quinto gol stagionale. Rinunciare a lui adesso sembra quasi impossibile e così Vincenzo Italiano sta seriamente pensando di sfruttare nuovamente le qualità dell’attaccante esterno che sta offrendo garanzie totali.
Indispensabile
È diventato ormai un punto fermo anche dell’Argentina e il ct Scaloni lo ha utilizzato per entrambi gli impegni dell’Albiceleste. Nico ha risposto in modo positivo e contro la Bolivia a La Paz, ad alta quota, ha segnato pure la rete del definitivo 3-0. Anche per questo è tornato più sorridente che mai, con un pieno di autostima e la voglia di tornare ad essere decisivo con i colori viola. Nell’ultima uscita di campionato, a San Siro con l’Inter, è rimasto schiacciato come i compagni dalla forza degli avversari e dalla stanchezza generale della formazione di Italiano e oggi immagina 90’ completamente diversi da quelli di Milano.
Primo contro la Dea
Da quando è alla Fiorentina ha segnato contro 13 differenti squadre di Serie A, con l’Atalanta però fino ad ora non ha mai fatto centro. Un motivo in più per cercare la rete personale e confermarsi il miglior marcatore del club. Dal mese di agosto ha messo a segno la doppietta decisiva contro il Rapid Vienna che ha permesso di ribaltare il risultato dell’andata per accedere alla fase a gironi della Conference e in campionato ha colpito con il Genoa e il Lecce. Ora una nuova sfida personale e per il bene della squadra perché l’argentino può essere determinante a livello di gol, ma anche come uomo al servizio dei compagni, ad esempio per Nzola con cui può trovare un’intesa perfetta. Italiano oggi è pronto ad inserirlo negli undici come ha fatto ad esempio contro l’Empoli nell’aprile del 2022 quando, appena tornato dagli impegni con l’Argentina, lo ha fatto giocare dal primo minuto e Gonzalez ha perfino segnato la rete decisiva per la vittoria del derby toscano. Pochi allenamenti al centro sportivo, come questa volta, ma con il massimo rendimento finale.
Punto fermo
Quanto sia indispensabile lo racconta pure il suo minutaggio. È sempre stato titolare nei 5 impegni da inizio stagione, fra Serie A ed Europa, per un totale di 397’. Un utilizzo che è tre volte maggiore rispetto allo stesso numero di gare della passata stagione quando in 5 partite era stato in campo per appena 122 minuti. I problemi fisici lo avevano condizionato e il Mondiale in Qatar, a cui puntava con determinazione, aveva perfino creato degli attriti in città con la paura che il calciatore sacrificasse le prestazioni nella Fiorentina a beneficio della Nazionale. Momenti che ormai sono completamente alle spalle e che adesso sembrano soltanto ricordi, anche se Nico ha raccontato di recente la sofferenza di quei giorni, fra le critiche e un Mondiale a cui alla fine ha dovuto rinunciare veramente.