
FIORENTINA
Italiano (all.) 7
Come a Frosinone la sua squadra parte forte ma stavolta ha il merito di essere più concreta e di saper gestire il punteggio nella ripresa.
P. Terracciano 6
Pulito negli interventi a cui è chiamato nel primo tempo, è graziato da Petagna nella ripresa.
Kayode 7,5
Salva un gol già fatto di Nandez dopo una topica di Milenkovic. Propizia il bis con il cross che Dossena infila nella sua porta. Spalletti, seduto in tribuna, avrà apprezzato.
Milenkovic 6
Partecipa alla costruzione del vantaggio facendo da torre sulla punizione di Duncan. Regala a Nandez il pallone del pari ma Kayode salva. Non la sua miglior notte.
M. Quarta 7
In difesa è il più attento ed esalta lo stadio quando gli viene data licenza di offendere. In fase di costruzione si trasforma in mediano.
Parisi 6,5
Il Cagliari gli permette di attaccare come a lui piace e si gasa. Poco impegnato in difesa.
Arthur 6,5
Ha spazio per orchestrare le giocate ed esalta la propria visione di gioco.
Duncan 6,5
Si conferma un elemento basilare per dar ritmo alla mediana. Il gol dell’1-0 nasce da una sua punizione pennellata per Milenkovic.
Mandragora (46’ st) 6
Suo il lancio col contagiri per il tris di Nzola.
Gonzalez 7,5
Ci mette una manciata di secondi a far esultate il Franchi con una zampata da opportunista. Si divora due volte la doppietta nel primo tempo ma è un diavolo.
Ikoné (19’ st) 5,5
L’impatto - come spesso accade - non è dei migliori. Da lì, sbaglia quasi tutto.
Bonaventura 6,5
Spazia tra la mediana e la trequarti rifinendo l’ultimo passaggio in area di rigore.
Infantino (19’ st) 5,5
Non riesce a incidere e si dimostra troppo leggero, beccandosi il primo giallo della partita.
Brekalo 6
Ci mette buona volontà ma non riesce a incidere.
Kouame (19’ st) 6
Tenta di far valere le lunghe leve per blindare il risultato.
Beltran 5,5
Si batte come un dannato ma il gol non arriva. Nella ripresa cala alla distanza, divorato dai centrali del Cagliari. Il suo digiuno da reti sale a quota 353’.
Nzola (30’ st) 6,5
La sua caparbietà gli permette di trovare il gol del 3-0 e di rompere un digiuno di 1.281’.