La moviola di Fiorentina-Betis Siviglia: Rodriguez su Mandragora, resta il dubbio

L’analisi di tutti gli episodi accaduti nel match di Conference League
Dario Cervellati
2 min

Dei 12 falli (6 per parte) fischiati nel primo tempo da Glenn Nyberg, quello di Fagioli su Lo Celso è uno dei meno evidenti e plateali, ma la trattenuta, a più riprese, del giocatore della Fiorentina sull'avversario, giustifica la scelta dell'arbitro svedese di concedere la punizione, dalla quale nascerà il gol del momentaneo vantaggio del Betis Siviglia. Nyberg ha cercato di mantenere alta la soglia del fallo, riuscendo a controllare l'incontro, pur commettendo un paio di errori a livello disciplinare: mancano l'ammonizione a Cardoso per il fallo imprudente su Mandragora al 38’ st e al 48’ st a Bakambu, che era già stato richiamato al 9’ pt per un intervento in netto ritardo su Fagioli, per l'imprudenza su De Gea. Sono, invece, corrette le altre ammonizioni estratte dall'arbitro svedese. Voto: 6.

No rigore su Mandragora: l'analisi

Se sulla non punibilità del tocco di braccio, attaccato al corpo, di Richardson al 1’ st nell'area di rigore della Fiorentina, non c'è nessun dubbio. Qualcuno, piccolo, ne resta invece sul contrasto all'11’ st di Rodriguez su Mandragora. Il contatto c'è, ma è leggero e lo scontro non è tale da giustificare l’assegnazione di un rigore. Regolari entrambi i gol di Gosens. E anche il 2-2 nei supplementari del Betis. 
VAR: van Boekel 6 
Certifica le scelte di campo.  


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