Morte Pin, uno scenario terribile: denuncia per omicidio
FIRENZE - A quattro giorni dalla tragica scomparsa di Celeste Pin, arrivano alcuni aggiornamenti sulle indagini in corso. Già nelle ore successive alla morte la Procura di Firenze aveva aperto un fascicolo per omicidio colposo senza indagati. Da subito, anche per le circostanze in cui è stato ritrovato il corpo di Pin, l'ipotesi più accreditata è stata quella di suicidio.
La denuncia
Nelle scorse ore poi la stessa Procura ha disposto la restituzione della salma dell'ex calciatore senza aver ordinato l'esame autoptico, decisione contestata dalla famiglia. Ieri pomeriggio però l'ex moglie Elena Fabbri ha presentato una denuncia contro ignoti per omicidio, richiedendo un supplemento delle indagini, il sequestro del cellulare (che non era stato ancora controllato dagli inquirenti) e il sequestro della sua abitazione sui colli fiorentini, luogo dove il sessantaquattrenne è stato rinvenuto senza vita martedì.
I giorni del lutto per Pin
Nel frattempo continuano i giorni di cordoglio, sia a Firenze che soprattutto al Viola Park: giovedì la squadra di Stefano Pioli - legatissimo a Pin con cui ha condiviso tante battaglie in maglia viola - è scesa in campo col lutto al braccio a Grosseto, mentre i tifosi viola in trasferta hanno esposto uno striscione "Solo l'arroganza ci sconfisse. Ciao Celeste". Il riferimento va allo sfogo a favor di telecamera avuto dallo stesso Pin dopo la finale di Coppa Uefa persa nel 1990 contro la Juventus.
