© LaPresse
FROSINONE - Francesco Cassata è stato uno dei tre acquisti dell'ultim'ora del mercato estivo del Frosinone. Ma a differenza di Ardaiz e Pinamonti (arrivati soprattutto per una questione numerica legata al grave infortunio di Dionisi), Cassata è stato scelto dal Frosinone perché pedina che può rivelarsi di fondamentale alla luce delle qualità tecniche e atletiche. Fino ad oggi, anche a causa di un problema alla caviglia, l’ex Juventus e Sassuolo ha, però, giocato una sola volta dal primo minuto. "Quando insieme al mio procuratore - dice - abbiamo scelto Frosinone, sapevo che non sarei partito in un ipotetico undici iniziale, ma avrei dovuto lavorare e tanto, per guadagnarmi uno spazio importante. Ed è quello che provo a fare in ogni singola seduta. Devo essere bravo soprattutto a trovare continuità".
CAMBIO TATTICO - Il Frosinone ha cominciato la stagione puntando su una mediana composta da tre centrali, mentre da due gare a questa parte Longo ha deciso di schierare in mezzo al campo una coppia. Per Cassata, giocare in una posizione piuttosto che nell’altra, cambia comunque poco: "Ad Ascoli e a Sassuolo sono stato impiegato da centrale in un centrocampo a quattro e da interno in una mediana a cinque. Per cui non fa differenza. Tra l’altro in questo periodo il tecnico mi sta provando anche da trequartista". La brutta situazione di classifica del Frosinone è sotto gli occhi di tutti. Situazione che Cassata ha già vissuto nello scorso campionato a Sassuolo: "La ricetta è una sola: lavorare, lavorare e lavorare. Così come stiamo facendo. Ancor più in queste tre settimane. Ho già vissuto altri ritiri, e posso tranquillamente affermare che qui l’aria è diversa. Nessun momento di difficoltà tra di noi, e gruppo che si è ulteriormente compattato. La fame di far punti dovrà fare il resto. A cominciare dalle prossime tre partite che sulla carta sono sicuramente più alla portata rispetto a quelle fin qui giocate. Ma intanto pensiamo all’Empoli".
OBIETTIVI - Una gara, quella di domenica contro i toscani, che Cassata vorrebbe tanto giocare fin dal primo minuto. "Lavoro al 100% per guadagnarmi la fiducia del tecnico e dei compagni. Perché quando arriverà di nuovo il mio momento, voglio essere al massimo. Se succederà già domenica, ne sarei felicissimo". Giocare con continuità e bene con la maglia del Frosinone, per il centrocampista sarà anche fondamentale per guadagnarsi la convocazione ai prossimi europei Under 21. "Sicuramente. Di Biagio ha più volte ripetuto che le sue convocazioni dipenderanno moltissimo dallo spazio che uno riuscirà a ritagliarsi nel club. Per cui fare bene con il Frosinone e contribuire al raggiungimento dell’obiettivo salvezza, sarebbe fondamentale per essere poi protagonista ai prossimi campioni d’Europa".