GENOVA - Per Thiago Motta, partito con il piede giusto dopo il successo all'esordio sulla panchina del Genoa con il Brescia, arriva subito un ostacolo durissimo: la Juventus di Maurizio Sarri. Queste le parole del (neo) tecnico rossoblù alla vigilia: "Non dobbiamo più pensare alla vittoria con il Brescia, anche ci ha permesso di lavorare con serenità. E' il passato - spiega - ed ora affronteremo una squadra fortissima come la Juventus. Dovremo mantenere la nostra idea di gioco e mentalità, cioè quelle viste con il Brescia. Loro hanno tanta qualità, vengono da otto scudetti di fila, ma io non devo preoccuparmi dei bianconeri, piuttosto dei miei ragazzi: se stiamo bene possiamo fare una bella partita. Ronaldo? Ha riposato contro il Lecce, ma in ogni caso ci sarebbero stati Higuain e Dybala. Formazione? Domani schiererò quella che ritengo la migliore. Tre gare in una settimana? Per me il turnover significa poco, schiero i migliori in base all'avversario di turno. Kouamé? Sono convinto che ci darà una mano, non importa dove gioca, ma la mentalità. Anche Radovanovic può giocare sia a centrocampo che dietro. Ho visto buone cose anche nel primo tempo di Brescia, e se saremo squadra avremo tutto da guadagnare" ha concluso il tecnico rossoblù.