Preziosi: "Ripartiamo subito, altrimenti sarà un disastro"

Il patron del Genoa: "Solo così eviteremmo problemi con i broadcaster e per i verdetti del campionato. Siamo pronti, da lunedì torniamo ad allenarci"
Enrico Preziosi Non si può cedere il miglior giocatore della squadra a gennaio, non si può interrompere un sogno, non si può rinunciare alle ambizioni. Perché il calcio non è solo dei presidenti, è anche e soprattutto della gente. La cessione di Piatek (che aveva segnato 13 gol fino a gennaio) ha aperto una voragine sotto i piedi del Genoa. Col polacco, la salvezza sarebbe stata assai più agevole.© Getty Images
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GENOVA - "Stiamo verificando le condizioni di salute dei calciatori in attesa del protocollo, ma da lunedì cominceremo ad allenarci". E' la rivelazione del presidente del Genoa Enrico Preziosi che, intervenuto a Gr Parlamento, ha spiegato il suo punto di vista sull'incertezza di un momento che sta pian piano lasciando spazio ad un lento ritorno alla (nuova) normalità. "Bisogna capire in quali condizioni si potrà ripartire, gli allenamenti individuali hanno tante limitazioni, ma siamo comunque pronti". Il coronavirus ha interrotto la risalita della squadra di Nicola dai bassifondi della classifica: "Stavamo andando bene, nessuno poteva pensare a quello che sarebbe poi successo. Possiamo solo prenderne atto, ma abbiamo una buona rosa e se dovesse ripartire il campionato ci faremo trovare pronti". Portare a termine la stagione rappresenta l'obiettivo di tutti i club di Serie A: "Sarebbe la soluzione migliore - ha spiegato Preziosi - e risolveremmo tantissimi problemi. Ad esempio con i broadcaster, evitando anche problemi alla Figc per quanto riguarda i verdetti e le retrocessioni. Una fotografia chiara, e certa, che può arrivare solo scendendo in campo".


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