Tassotti: "Genoa, non si può più sbagliare"

Il vice di Shevchenko: "Col passare delle giornate diminuisce il margine di errore"
Tassotti: "Genoa, non si può più sbagliare"© LaPresse
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GENOVA - "La ripresa? Sicuramente ci sono state delle difficoltà in più, Andriy non c'era e avevamo un'altra assenza nello staff che abbiamo tuttora". Lo ha dichiarato Mauro Tassotti, allenatore in seconda al Genoa, nella conferenza stampa della vigilia della gara con il Sassuolo nella quale è intervento al posto di Shevchenko, assente per Covid: "Non è stato semplice, abbiamo avuto anche alcuni problemi logistici per i campo e ci siamo allenati prima della fine dell'anno a Begato sul sintetico. Poi i lavori sono andati avanti e siamo tornati nel nostro centro sportivo. Qualche difficoltà in più ma Sheva ci seguiva tutti i giorni". Il pensiero di Tassotti sulla sitiuazione Covid: "Non so quello che succederà, se qualche partita verrà rinviata o se le ASL prenderà qualche decisione. Sono due anni che viviamo giorni complicati, anche il calcio è diventato più complicato. Chiaramente ci sarà qualche vantaggio o qualche svantaggio a seconda dei positivi ma credo che si debba accettare tutto perchè non so se ci sia lo spazio per fare diversamente".

Meno spazio per gli errori

"Più va avanti il campionato, meno spazio per sbagliare c'è. Ci piacerebbe vedere sotto l'aspetto agonistico il Genoa visto con l'Atalanta. Fares e Caicedo? Stanno rientrando, non giocano da tempo, hanno avuto piccole ricadute e ci vuole cautela. Sono a disposizione, magari solo per una parte di gara, vediamo se ci sarà bisogno, potrebbero essere scelti o venire in panchina. Col passare delle giornate diminuisce il margine di errore, dobbiamo essere in grado di non sbagliare le partite importanti e riuscire a fare qualche colpo contro squadre che sulla carta sembrano impossibili. A volte con un pizzico di fortuna e incroci di calendario si possono affrontare in condizioni non ottimali e appofittarne. Sentiamo la responsabilità: siamo pienamente consapevoli della difficoltà. Non è semplice calarsi in questo tipo di realtà ma ora siamo pienamente consapevoli della situazione, di cosa serve e di cosa fare per uscirne"


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