Dalla Spagna: «Inter-Rakitic, la faccenda è seria»

Marotta avrebbe individuato nel croato, che a Barcellona non è considerato incedibile, il rinforzo giusto per il centrocampo: ne è convinto Mundo Deportivo
Rakitic© EPA
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ROMA - Con 42 partite già giocate in questa stagione, per un totale di 3.282 minuti trascorsi in campo, Ivan Rakitic va considerato a tutti gli effetti un punto fermo di Valverde. A Barcellona, però, vuoi per i 31 anni appena compiuti dal centrocampista vice-campione del mondo, vuoi per la valutazione di mercato ancora alta che, alla luce dei soli 18 milioni spesi nel 2014 per prelevarlo dal Siviglia garantirebbe una corposa plusvalenza, non tutti lo reputano incedibile. È quanto afferma 'Mundo Deportivo', quotidiano catalano indissolubilmente legato alle vicende di casa blaugrana, sulle cui colonne il nome del croato va di pari passo con quello di un club italiano: l'Inter. Esattamente come per la telenovela Juventus-Marcelo, il binomio fra nerazzurri e Rakitic è piuttosto atavico, risalente quantomeno alle fasi iniziali della scorsa sessione estiva di calciomercato, conclusasi in entrambi i casi con un nulla di fatto. Ma certi amori non finiscono... e alla prima occasione si ripresentano. 

ALL-IN - Marotta e Ausilio, in attesa di ufficializzare il colpaccio Godin, perseguono la propria mission tecnico-aziendale di rinforzare la rosa, attualmente, a disposizione di Spalletti (sulle cui spalle aleggia lo spettro di Conte) e la priorità è ingrassare la qualità e l'esperienza del centrocampo: ecco perché il fuoriclasse della Nazionale a scacchi bianchi e rossi diventa inevitabilmente l'obiettivo numero uno. Ci sarà da battere la concorrenza di alcune delle più importanti (e ricche) corazzate europee, dalle inglesi al Psg, ma con un'offerta da 50 milioni (al di sotto della quale la dirigenza del Barcellona non si siede a parlare), stavolta Rakitic potrebbe davvero prendere il primo aereo in direzione Malpensa.


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