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MILANO - Una tragedia straziante colpisce l'Inter e l'intero mondo del calcio italiano. Maicol Lentini, di soli quindici anni, si è spento nella sua casa di Zerbolò, in provincia di Pavia. Nel gennaio 2017 aveva dovuto lasciare le giovanili della società nerazzurra per curarsi: non era più riuscito a tornare a giocare, ma sulle sue condizioni di salute filtrava un certo ottimismo. Nella giornata di domenica, però, è arrivata la mazzata.
IL CORDOGLIO DELL'INTER - Nella cittadina di Zerbolò è stata sospesa la campagna elettorale. L'Inter, tramite un messaggio pubblicato sul sito ufficiale, ha voluto salutare il piccolo Maicol: «FC Internazionale Milano partecipa commossa al dolore per la scomparsa del giovane Maicol Lentini. Proprietà, dirigenti, il Settore Giovanile nerazzurro, di cui Maicol ha fatto parte, squadra e tifosi si stringono attorno alla sua famiglia in questo giorno di grandissimo dolore». Un messaggio è giunto anche dalla Curva Nord, che nel gennaio 2017 gli aveva dedicato uno striscione. In quella circostanza, Mauro Icardi aveva indossato una fascia speciale: «Auguri Maicol, non mollare», campeggiava sul simbolo del capitano nerazzurro. A distanza di due anni e mezzo, purtroppo, Maicol si è dovuto arrendere.