Spalletti: "L'Inter impari dalla Juve. Resto? Non siamo su Scherzi a Parte"

Il tecnico nerazzurro ha parlato dopo la vittoria casalinga contro l'Empoli e la qualificazione in Champions League
Spalletti: "L'Inter impari dalla Juve. Resto? Non siamo su Scherzi a Parte"© ANSA
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MILANO - "Quando ti ritrovi in fondo al campionato mentre si era già delineato tutto, anche la partita decisiva deve avere quel seguito. Non mi ha sorpreso niente, abbiamo fato una buona gara. Chiaro che c’era un doppio carico di pressione, di tensione, per come ci siamo arrivati, perché facciamo parte dell’Inter e perché siamo in uno stadio che ha visto le vittorie vere. Ma c’era da soffrire e metterci il cuore e i giocatori ce l’hanno messo" sono le parole di Luciano Spalletti ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria dell'Inter all'ultima giornata del campionato di Serie A contro l'Empoli. I nerazzurri hanno rischiato di non vincere ma sono riusciti a conquistare i tre punti e ottenere la qualificazione per la prossima edizione di Champions League. Il tecnico dell'Inter si è soffermato sull'Empoli: "Mi dispiace per l’Empoli, perché lì ho molti amici, molti legami. Giocare questa sfida da dentro o fuori è chiaro che una delle due doveva subirne delle conseguenze difficili. L’Empoli meritava la salvezza, ma bisogna anche dire che l’Inter ha fatto la partita che doveva fare e non ha mollato fino in fondo. Abbiamo sbagliato dei gol e messo la partita in discussione. E’ inevitabile che poi diventa un fattore di particolari e casualità".

Le parole di Spalletti dopo Inter-Empoli

Icardi? Quando si prendono delle decisioni, scontenti qualcuno. Ognuno ha il suo carattere, io ho il mio e vado ad affrontarle le situazioni. Il problema viene quando le situazioni vengono lasciate in bilico. Quando si è preso delle decisioni, ho informato la società delle decisioni che avevo preso, come si fa in una società importante come l’Inter" ha spiegato Spalletti su Icardi. Infine, sul futuro sulla panchina dell'Inter: "Qualcun altro sulla panchina dell’Inter? Non lo so. Se mi venisse a dire qualcosa di differente, rimarrei sorpreso. Saremmo su scherzi a parte. Hanno messo in discussione Allegri dopo l’Ajax, Agnelli ha subito detto che non si sarebbe toccato Allegri. Poi, un mese dopo, ha cambiato allenatore. Ci sarebbe da imparare da certi comportamenti. Io sono tranquillo, quello che posso godermi me lo godo. Sono nel ruolo perfetto dove voglio essere e ho i comportamenti che voglio avere". 


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