Inter-Psg 1-1 (6-5 d.c.r.): ai nerazzurri la International Super Cup

L'ultima amichevole della squadra di Conte in Asia si chiude con una vittoria dopo i calci di rigore. A segno Longo nel recupero, dal primo minuto per Barella e Bastoni, esordio per Godin
Inter-Psg 1-1 (6-5 d.c.r.): ai nerazzurri la International Super Cup© Inter via Getty Images
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MACAO - L'Inter di Conte non si arrende al Psg: all'1-0 firmato da Kehrer nel finale del primo tempo, risponde Samuele Longo in pieno recupero per acciuffare un pareggio meritato dai nerazzurri per arrivare ai calci di rigore. Dal dischetto l'International Super Cup la vincono i nerazzurri grazie alle parate di Handanovic. Se alla prima disattenzione, infatti, Kehrer sfrutta l'occasione per portare in vantaggio i parigini nel primo tempo, l'Inter offre una prestazione in linea con le ultime uscite mettendo in difficoltà i francesi senza trovare la via della rete. Il Psg si presenta con Cavani in panchina, appena tornato dalla Coppa America, e la coppia offensiva formata da Mbappè e Draxler. Nei nerazzurri, invece, da segnalare l'esordio dal primo minuto per Nicolò Barella e Bastoni, mentre Diego Godin entra al 65' per la prima con la maglia nerazzurra. Gara a buoni ritmi nel primo tempo con i francesi che, orfani di Neymar, si apprestano a cominciare la stagione ufficiale. Nell'Inter si mette in mostra il classe 2002 Esposito pericoloso dalle parti di Areola. Il portiere del Psg, inoltre, deve anche respingere un tiro da fuori molto ben indirizzato di Marcelo Brozovic. Nella ripresa, invece, i nerazzurri partono forte ed è Ivan Perisic a sfiorare il pareggio in due occasioni: sulla prima bravo il portiere dei parigini, sulla seconda il croato non inquadra lo specchio. Al 65' girandola di cambi: Conte inserisce, oltre a Godin, anche Ranocchia, Borja Valero, Candreva, Gagliardini e Longo. Il risultato cambia solo al 94' quando Longo insacca un bel diagonale di destro battendo Areola e portando la contesa ai calci di rigore. Dal dischetto segnano i primi 4 rigoristi nerazzurri (Ranocchia, Gagliardini, Colidio e Agoumé) mentre Handanovic para il rigore di Aouchiche dando a Candreva la possibilità di segnare il rigore decisivo, ma il cucchiaio dell'esterno italiano termina sulla traversa. Ad oltranza, infine, la spunta l'Inter grazie al rigore decisivo di Joao Mario dopo la parata di Handanovic su Zagre.


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