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VALENCIA (Spagna) - L'Inter torna da Valencia con il Trofeo Naranja in tasca. Al Mestalla finisce 1-1, servono i rigori per decretare il vincitore e alla lunga hanno la peggio i padroni di casa, traditi da un rigore, il settimo, sparato alle stelle da Garay: glaciale, per l'Inter, il difensore Bastoni. Segnali incoraggianti nella ripresa dopo un primo tempo difficile, in cui il Valencia è parso padrone del gioco contro i nerazzurri.
Il match
Prima stagionale per Lautaro Martinez, in coppia con Politano nel solito 3-5-2 di Conte che si affida a Barella, Brozovic e Sensi nel cuore del centrocampo, con D'Ambrosio nei tre dietro insieme a de Vrij e Skriniar. Ottimo l'avvio del Valencia, con Soler sugli scudi: due volte vicino al gol in avvio, poi a segno in chiusura di primo tempo su invito di Guedes. In mezzo, anche una grandissima occasione per Rodrigo, neutralizzato da Handanovic. Nella ripresa l'Inter cresce anche grazie ai tanti cambi di Conte: dentro Asamoah, Bastoni, Gagliardini, Vecino ed Esposito per Dalbert, Skriniar, Barella, Sensi e Lautaro Martinez. Esposito entra bene e si guadagna il rigore dell'1-1, trasformato da Politano. Nel finale, Bastoni decisivo sulla linea su una conclusione di Cheryshev. Ai rigori, a segno i primi 10: Kang, Ferran, Cheryshev, Maxi Gomez e Parejo per il Valencia, Gagliardini, Vecino, Di Marco, Esposito e Longo per l'Inter. A oltranza, gol di Kondogbia e Asamoah, prima dell'errore di Garay e della rete di Bastoni.