© ANSA
MILANO - "Vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi, giocare un calcio che li entusiasmi, nel quale possano identificarsi. Fissare obiettivi è difficile, vedremo strada facendo che cosa succederà. L'importante sarà non avere rimpianti e sapere che tutti hanno dato il 110 per 100". Così, dalle colonne del sito Uefa.com, il tecnico dell'Inter, Antonio Conte, alla vigilia dell'esordio dei nerazzurri in Champions League, in programma domani contro lo Slavia Praga. "Vincere la Coppa? Io l'ho vinta. Ho giocato quattro finali, ne ho perse tre, quindi conosco bene certe sensazioni. So quanto sia difficile vincerla e quanto sia doloroso perdere in finale. Non mi piace parlare di fortuna ma è il genere di competizione in cui un tiro che entra o esce, dopo aver sbattuto sul palo, può cambiare il corso di una stagione. Ci sono tanti fattori da considerare: lo stato di forma, le squalifiche, il calendario. Ma è normale perché parliamo della competizione più importante", ha aggiunto Conte.
Conte: “Il Barça non sarà felice di sfidare l’Inter”
"Contro il Barcellona sarà una sfida affascinante, una di quelle che regalano motivazioni e che ti spingono a dare il massimo. Credo che neppure loro saranno felici di dover sfidare l'Inter. Noi abbiamo iniziato un percorso e vogliamo portarlo a termine nel miglior modo possibile. Affrontare le grandi squadre in Champions League è il modo migliore per crescere, per capire cosa ti manca per essere al top", ha puntualizzato l'allenatore dei nerazzurri. "Sono una persona con i piedi ben piantati per terra. Partire bene è positivo ma siamo consapevoli delle difficoltà che potremmo incontrare. Siamo una squadra in cui l'unico ad aver vinto trofei è probabilmente Diego Godin, perciò tutti noi dovremo capire ciò che va fatto per centrare un traguardo importante e cercare di rendere felici i nostri tifosi", ha concluso Conte. (Italpress)