Inter, Conte: "Vogliamo chiudere in vetta. Infortuni? Coperta corta"

Conferenza stampa del tecnico nerazzurro alla vigilia della sfida di Serie A contro il Genoa: "E' una gara tra le più importanti della stagione"
Inter, Conte: "Vogliamo chiudere in vetta. Infortuni? Coperta corta"© ANSA
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MILANO - L'Inter riceve il Genoa nell'ultimo impegno di campionato del 2019. I nerazzurri cercano l'aggancio in testa alla classifica di Serie A dopo la vittoria della Juventus sul campo della Sampdoria. "E' una gara tra le più importanti? Di questa stagione sicuramente, anche perché è l'ultima dell'anno. Ho sempre detto che per noi era importante arrivare a Natale nel miglior modo possibile, abbiamo avuto dei problemi importanti e li stiamo affrontando nella maniera giusta. Il fatto che siano emersi ha responsabilizzato molto il gruppo e i calciatori, i quali hanno capito che bisognava dare di più" sono le parole di Antonio Conte nella conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Genoa. Il tecnico nerazzurro ha dichiarato:"Infortuni? Faremo delle valutazioni nelle ultime ore, la coperta è ancor più corta considerando le squalifiche di Brozovic e Lautaro Martinez. In queste situazioni riusciamo a dare il meglio, sono sicuro che anche domani, aiutati dal nostro pubblico, daremo il massimo per finire l'anno nel migliore dei modi"." 

Inter, Conte in conferenza stampa

Conte si è soffermato sui due giovani, Esposito e Agoumé: "C'è stata una crescita importante di questi due ragazzi che hanno avuto modo di allenarsi con noi, soprattutto Esposito e poi anche Agoumé. Sono giovani, hanno esordito meritatamente, stanno crescendo e sono due ragazzi che potenzialmente potranno diventare parte delle fondamenta dell'Inter per anni. Credo in loro, mi auguro e so che, a prescindere da tutto, la risposta sarà sempre positiva perché ci metteranno il massimo impegno". Poi, sul possibile aggancio alla Juve in vetta alla classifica di A: "Sarebbe un grande segnale per noi e per tutto l'ambiente. Ero molto preoccupato perché c'era una situazione che ci costringeva a delle scelte obbligate, a puntare sempre sugli stessi calciatori e a prenderci dei rischi importanti. Avevo detto che bisognava arrivare a Natale nel migliore dei modi. Penso che siamo lì, sarebbe fantastico se riuscissimo, in una situazione di grande emergenza, a vincere la partita".

Conte e i prossimi obiettivi dell'Inter

"Se vado ad analizzare le ultime tre partite, devo essere anche obiettivo. Secondo me abbiamo raccolto meno rispetto alle prestazioni. Non è bello parlare di fortuna o sfortuna, in queste tre partite abbiamo avuto tante occasioni che potevamo sfruttare meglio, potevamo essere più attenti in fase difensiva. Se analizziamo le prestazioni, sono state positive. Poi il risultato finale sposta il giudizio, ma mi auguro di vedere la stessa voglia e intensità viste contro Roma, Barcellona e Fiorentina" ha aggiunto il tecnico dell'Inter. Poi, sugli obiettivi da raggiungere, ha spiegato: "L'obiettivo nostro è sempre quello di diventare una squadra credibile, sempre dura da affrontare. Abbiamo iniziato un percorso, ci stiamo lavorando. Sappiamo benissimo che possiamo trovare di tutto durante il cammino, dobbiamo essere bravi ad andare avanti, al di là delle difficoltà con cui siamo partiti e che abbiamo riscontrato. Questo percorso l'abbiamo iniziato e bisogna continuare a costruire. Non devi per forza vincere, a volte la vittoria è effimera e ti inganna. Puoi anche vincere, ma sotto sotto stai distruggendo qualcosa. Ci sono delle situazione in cui, non vincendo, stai ponendo basi importanti e costruendo un qualcosa di duraturo. L'intenzione nostra è questa, vogliamo fare le cose serie. Non ci siamo solo noi, ci sono altre squadre forti che hanno iniziato questo percorso da un po' di tempo e dovremo far fronte a questa situazione".

Le parole di Conte su Sanchez e Skriniar

Conte ha parlato anche dell'infortunio di Alexis Sanchez, dichiarando: "L'infortunio di Sanchez è stata una tegola non da poco e, in tutto questo tempo, aver avuto Lukaku e Lautaro sempre disponibili ci ha permesso di ovviare un po' a questo problema. Ma in questo periodo è cresciuto Esposito sotto tanti punti di vista. Sanchez freme dalla voglia di tornare, è un giocatore che ama la competizione e la sfida. Bisogna rispettare il tempo previsto dal professore che lo ha operato, è un ragazzo che ha voglia e mi auguro che questo desiderio di giocare ci possa dare qualcosa in più". Un commento poi su Skriniar: "Sapete benissimo l'imprescindibilità che riveste per noi, è un calciatore moderno e sta lavorando tanto per migliorare perché ha ancora 24 anni, ha ancora una vita davanti a lui. Sta facendo bene, così come gli altri difensori. Il fatto che stiamo vicini al primo posto in classifica dimostra che tutti quanti stanno facendo bene, anche se si può sempre migliorare". Infine, un bilancio finale del suo 2019 diviso in due parti: "A gennaio c'è stata qualche chiacchierata con qualche società interessata, abbiamo trovato un'intesa con l'Inter, forte anche del fatto che ci fosse Marotta. Mi è piaciuto molto quello che ha detto il presidente, l'ambizione della proprietà e la voglia di costruire qualcosa. Sono passati cinque mesi, sono contento di aver trovato questo gruppo di calciatori: la cosa che mi piace di più è venire al centro sportivo e lavorare con delle persone eccezionali, a partire dai giocatori ma mi riferisco anche ai giardinieri, alle guardie, ai magazzinieri. Questa cosa mi dà gioia e voglia di continuare a lavorare nonostante a volte ci siano delle situazioni che cercano di farmela passare questa gioia".


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