LECCE - “Quando non andiamo al massimo dei giri siamo una squadra normale”. Antonio Conte utilizza questa metafora per esprimere il proprio disappunto dopo il pari di Lecce. L’Inter è stata fermata al Via del Mare dal gol di Mancosu e il tecnico nerazzurro adesso rischia di scivolare a -4 dalla Juve di Sarri. “Dobbiamo sempre andare a 200 all’ora, non possiamo permetterci che qualcuno sia sottotono perché si abbassa il livello della squadra - ha detto a Sky Sport -. Oggi il Lecce ha cambiato sistema di gioco, era molto basso e per noi è diventato difficile trovare delle soluzioni. Siamo stati imprecisi in fase realizzativa, potevamo essere più determinati e cattivi”.
Conte: “Mercato Inter? Decide la società”
“Nella prima parte del campionato siamo stati bravi a tenere il motore al massimo dei giri, poi capitano certe partite così in cui navighi a velocità di crociera. Il mese del mercato è difficile perché diventa difficile gestire la situazione, ogni volta che dico una cosa viene sempre amplificata o strumentalizzata. Son contento dei miei giocatori, la società sta facendo delle valutazioni. Decidono loro se vogliono farlo e a che costo. Noi dobbiamo lavorare e andare sempre al massimo se vogliamo mantenere una media punti importante. Non mi va di entrare nel discorso del mercato”.