MILANO - Non è mai troppo tardi per concludere la stagione da protagonista. Soprattutto se un interprete raffinato del centrocampo come Stefano Sensi ha una finestra spalancata sul futuro. Muscoli di seta, magari, ma con tutti i mezzi che ne fanno un uomo d'ordine del reparto. Autoritario e ispirato, peccato solo che l'Inter l'abbia visto a sprazzi quest'anno: un concentrato di quello che chiede Conte, un'incoraggiante continuità abbinata all'essere entrato subito in sintonia con la maglia nerazzurra. E' tutta la mediana che, con Eriksen, Barella e Brozovic oltre a Sensi, ha gli strumenti giusti per alzare i giri del motore.
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