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MILANO - “Ammazzare l’avversario è una cosa che ripeto spesso ai miei giocatori. Napoli? Domini la partita, crei tanto, fai un 1-1, torni a casa e sei soggetto a critiche. Bisogna essere cinici e fare gol perché poi con una situazione vai in affanno”. Antonio Conte non molla la lotta scudetto. Il tecnico dell’Inter, grazie alla vittoria contro la Sampdoria, è tornato a -6 dalla Juve capolista. “Non avremo spazio per sbagliare in queste ultime partite. Fa tutto parte di una crescita, però se vogliamo rimetterci in gioco - e lo vogliamo fare - dobbiamo migliorare in quest’aspetto - ha detto a Sky Sport dopo il 2-1 sulla squadra di Ranieri -. Voglio avere quanto prima tutti a disposizione, vogliamo giocarci le nostre carte sapendo che i margini di errore saranno minimi. Dobbiamo avere veleno, quella è la chiave per vincere qualcosa e pensare in grande”.
Conte: “L’Inter sia più cattiva”
“Bisogna capire che se vuoi ambire a essere protagonista e a vincere trofei, devi essere cattivo. Se hai una situazione da rete, devi far gol. Se avessimo pareggiato i due scontri diretti con la Juve, avremmo avuto i suoi stessi punti. Sono soddisfatto della partita dei ragazzi, ho visto tanta generosità. Però dobbiamo essere più cattivi. C’è fiducia. È inevitabile che ci voglia un po’ di tempo, però adesso dobbiamo giocare. Eriksen, Lautaro e Lukaku? Sono contento. Come contro il Napoli, hanno creato tanto. Possono fare di più, Christian deve diventare più cattivo. In questo periodo abbiamo lavorato tanto per portarlo nelle migliori condizioni”.
Conte non molla lo scudetto
“Juve e Lazio hanno più margini di errore rispetto a noi. La Lazio ha tutte le carte in regola per fare qualcosa di straordinario, così come la Juve che in questi anni ha dominato e dimostrato in maniera netta di essere superiore alle altre. Quest’anno è più difficile perché le avversarie sono più agguerrite. Per me la Juve continua a rimanere una squadra forte, abituata a giocare determinate partite e a soffrire determinate pressioni. Noi ci vogliamo inserire e rompere le scatole fino alla fine. L’Inter sta giocando per qualcosa di importante. Se vogliamo costruire questa mentalità vincente, non dobbiamo precluderci nessun obiettivo. Dispiace per la Coppa Italia”.