Conte: «Lautaro? Nessun caso. Hakimi? Strano...»

In conferenza stampa dopo il 2-0 al Genoa il tecnico ha parlato della rabbia dell'argentino dopo la sostituzione e del "falso positivo" del marocchino nel test Covid che non gli ha permesso di giocare in Champions mercoledì. Poi sulla prova della squadra: "Sono soddisfatto. Avremmo potuto sfruttare prima il match".
Conte: «Lautaro? Nessun caso. Hakimi? Strano...»© ANSA
Andrea Ramazzotti
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INVIATO A GENOVA - Soddisfatto per la vittoria meritata del Ferraris e attento nello spegnere immediatamente il caso legato a Lautaro Martinez, decisamente arrabbiato quando è stato sostituito (ha preso a pugni un sedile della panchina). Antonio Conte in conferenza stampa ha parlato del 2-0 al Genoa proiettando lo sguardo sul match di martedì in Champions sul campo dello Shakhtar Donetsk.

BRAVI RAGAZZI - Il tecnico ha iniziato dalla prestazione della squadra: "Abbiamo preso la partita subito in mano e potevamo anche sbloccarla prima nonostante il Genoa fosse organizzato e provasse a sfruttare le ripartente. Siamo stati bravi, pazienti e abbiamo concesso solo un tiro. Non ero preoccupata prima della gara e non sono entusiasta adesso perché per me le situazioni sono state sempre positive finora. Ora dobbiamo recuperare le energie e prepararci alla Champions perché questa sarà un'annata strada con tante difficoltà. Lo Shakhtar cerca la rivincita dopo il 6-0 nella semifinale di Europa League? Questa è una situazione completamente diversa perché quello di agosto era un mini torneo a eliminazione diretta che ha esaltato tutti. Lo Shakhtar aveva e ha grandi qualità e quella semifinale con quel 6-0 non rappresenta il valore delle due squadre. E' finita tanto a poco, ma lo Shakhtar è una formazione con grandi motivazioni che vinceva 3-0 sul campo del Real che oggi ha battuto il Barcellona.

CASO HAKIMI - Ed eccoci al "falso positivo" del marocchino nel test che lo ha messo fuori dall'esordio in Champions di mercoledì: "E' successo qualcosa di anomalo e strano perché mercoledì mattina si è allenato con noi e alle 17 il dottore e Oriali sono venuti a bussarmi alla porta per dirmi che era positivo. Ho cercato di tranquillizzare l'ambiente e chi era stato vicino a lui perché alcuni ragazzi erano preoccupati. Ho cercato di minimizzare e ho chiesto di pensare solo al campo, ma è successo qualcosa di troppo strano".

RABBIA LAUTARO - Finale sull'argentino su di giri: "Mi ha detto ora Crippa (capo ufficio stampa, ndr) che Lautaro ha sbattuto i pugni sulla sedia quando è stato sostituito, ma non penso assolutamente fosse arrabbiato con me perché abbiamo un bel rapporto. Forse è accaduto qualcosa in campo con qualche compagno. I calciatori sono ragazzi che a partita finita se ne vanno senza problemi e dimenticato ciò che è accaduto. Io voglio gente che dà sempre il massimo. A volte può capitare che scappi quale parolina, ma l'importante è chiarire tutto. Lautaro è un ragazzo bravissimo e con lui va tutto bene. Anche oggi ci ha messo tanto impegno e ha dato il suo contributo. Un attaccante vive per il gol, ma è importante che giochino anche con i compagni. Ha lavorato per loro, mercoledì ha preso un palo che trema ancora e noi contiamo su di lui. Tra due giorni e mezzo c'è da rigiocare".


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