MILANO - C'è anche Marcos Paulo tra i parametri zero che l'Inter ha seguito in passato e continua a monitorare. L'attaccante brasiliano classe 2001 del Fluminense è noto in viale della Liberazione da almeno tre anni, ma negli ultimi giorni è stato nuovamente offerto dagli agenti che lavorano per lui. Motivo? Il suo contratto è in scadenza a giugno e il ragazzo è alla ricerca di una nuova avventura professionale. Ha un vantaggio importante: il passaporto portoghese che gli consente di essere considerato comunitario anche perché gioca nella nazionale Under 19 rossoverde allenata da Filipe Ramos. Tre anni fa era considerato uno dei migliori prospetti del Brasile, ma da allora ha perso qualche... colpo e anche la "battaglia" per il rinnovo del contratto, che poi non è arrivato, lo ha danneggiato facendolo finire anche in panchina.
Il talento non è in discussione e l'Inter lo considera un giovane interessante, ma solo come investimento a lungo termine perché non lo ritiene subito pronto per finire agli ordini di Conte. Questo non vuol dire che, se le condizioni per averlo dovessero essere vantaggiose, i dirigenti nerazzurri non ci farebbero un pensiero. Magari lo manderebbero in prestito visto che il Torino e il Parma avevano chiesto informazioni su di lui a settembre. Al momento, però, le commissioni richieste dai suoi procuratori e dagli intermediari (3 o 4 in tutto) sono giudicate esose. Marcos Paulo è una punta dalla buona struttura fisica che preferisce partire dall'esterno; è considerato più un attaccante laterale da tridente o una seconda punta che un centravanti, ma essendo giovane e dotato sia di una buona tecnica sia di una discreta corsa, potrebbe in futuro adattarsi anche al ruolo di centravanti. [...]
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