© Inter via Getty Images
In attesa del derby di Coppa Italia, la sfida a distanza tra Inter e Milan si consuma in campionato. Sabato alle 18, in contemporanea, la squadra di Conte andrà alla Dacia Arena per la gara contro l’Udinese mentre quella di Pioli riceverà a San Siro l’Atalanta di Gasperini. “Non bisogna mai affrontare le gare con superficialità in Serie A, soprattutto l’Udinese. È una squadra fisica, strutturata e con buoni giocatori di gamba e forti in ripartenza - ha detto il tecnico nerazzurro in conferenza stampa - Una partita da non sottovalutare che bisogna preparare al meglio. È inevitabile che quando batti squadre forti come la Juventus, che ha abituato a certi livelli, devi giocare una grande partita e sbagliare pochissimo. Abbiamo sfruttato i loro punti deboli e siamo stati attenti a non commettere errori. Una gara che ci ha dato 3 punti in classifica, dimostra che siamo sulla strada giusta, ma c’è ancora molto da fare. Queste partite ci devono dare entusiasmo”.
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Conte: “No al turnover, priorità al campionato”
“Confermarsi, per l’Inter, è sempre importante. Chi gioca e allena questo club deve cercare di ottenere sempre il massimo per storia e tradizione. Ci sono sette squadre che possono giocarsi scudetto e Champions. Lo ha confermato anche il girone di andata”. No al turnover in vista del derby: “I ragionamenti devono essere fatti solo per l’Udinese. La Serie A ti dà due possibilità, vincere lo scudetto e un posto in Champions. E il campionato è prioritario su tutto”.
Conte e il percorso dell’Inter
“Nelle mie squadre non segnano solo gli attaccanti, lo scorso anno siamo stati tra chi ha portato il maggior numero di giocatori in gol. Attacchiamo con più uomini, le punte sono il nostro terminale e avranno maggiori occasioni ma penso che la caratteristica di questa squadra sia quella di coinvolgere tutti i calciatori. Abbiamo iniziato un percorso, questo l'ho sempre detto. In un anno e mezzo siamo migliorati sotto tutti i punti di vista, non solo sul campo ma anche nella mentalità. Questo percorso deve portare alla crescita di tutti i calciatori”.
Conte: “Il successo quotidiano è effimero”
“Gli obiettivi importanti passano attraverso un percorso di crescita. I ragazzi stanno facendo degli step, chi più velocemente chi meno, ma migliorano tutti i giocatori. Io ho il polso della situazione e anche le battute d'arresto aiutano a capire che i margini per chi sta in alto sono minimi. Mai accontentarsi, il successo quotidiano è effimero mentre noi dobbiamo guardare al successo duraturo che possa portare qualcosa a fine stagione. Sanchez danneggiato dai pochi minuti giocati? Ma se contro la Fiorentina è stato in campo per 120 minuti…”.
Conte: “Non vendo fumo”
"Non mi piace fare paragoni con il passato. Ogni situazione va affrontata nella giusta maniera e non puoi avere un cliché sempre uguale. La crescita passa anche da una convinzione. Sicuramente però c'è tutto nel lavoro di un tecnico, anche a livello di testa, ma i giocatori sanno benissimo che a loro non mentirò mai e a loro parlo col cuore in mano. Non vendo fumo, sanno cosa penso realmente. Questo è più importante di quello che si possa dire all’esterno”.
Conte torna sulla sfida con la Juve
“A noi non deve interessare se vengono esaltati i nostri meriti o i demeriti dell’avversario. Sappiamo di aver giocato una partita importante contro la Juve. Se non avessimo fatto un'ottima partita, difficilmente avremmo vinto contro squadre abituate a sentire il sangue. La partita l’abbiamo vinta con merito”.