Festa Inter, Locatelli furioso: 121mila morti vanno rispettati

Così il coordinatore del Cts: "Si può comprendere la gioia, ma certi atteggiamenti vanno evitati"
Festa Inter, Locatelli furioso: 121mila morti vanno rispettati
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"Vanno evitati gli assembramenti anche se la gioia si può comprendere. Ma deve prevalere il senso di responsabilità e rispettare i 121mila morti che abbiamo avuto in Italia. La situazione non è ancora sotto controllo. Onorare la loro morte vuol dire evitare assembramenti". A stigmatizzare i festeggiamenti per lo scudetto dell'Inter, che hanno coinvolto 30mila tifosi riunitisi in piazza Duomo, è Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, intervenuto ai microfoni di Sky Tg24. 

Locatelli: "La circolazione virale del Covid non può essere sottovalutata"

"I casi di Covid sono scesi a 148 ogni 100mila persone, ma la circolazione virale non può essere ancora sottovalutata. C’è un miglioramento ma non può esserci rilassamento rispetto ai nostri comportamenti. È troppo presto per fare riflessioni sulla possibilità che fra vaccinati si possa non portare la mascherina. Un rilassamento potrà esserci quando crescerà il numero degli immunizzati, sempre in assenza di condizioni di rischio particolari. Quello della mascherina è un sacrificio minimo, teniamo duro ancora per qualche settimana o qualche mese, per prudenza dobbiamo orientarci all’uso della mascherina anche d’estate. Se i contagi diminuiranno si rivedranno le regole", conclude Locatelli.


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