MILANO - "Società attenzione. Le promesse vanno mantenute.". È lo striscione della Curva Nord dell'Inter apparso nel pomeriggio sotto la sede nerazzurra a Porta Nuova. I tifosi sono infatti infuriati per la possibile cessione di Romelu Lukaku al Chelsea. Il riferimento dello striscione è al colloquio tra Marotta e alcuni rappresentanti della tifoseria interista dello scorso 26 maggio, con l'ipotesi dell'addio di Antonio Conte mal digerita dai tifosi. L'ad nerazzurro aveva dato garanzie sulla proprietà, che non avrebbe smantellato la squadra fresca vincitrice del campionato. Davanti all'offerta monstre dei Blues però qualcosa sembra essere cambiato. Il presidente nerazzurro, Stevan Zhang, deve pensare ora anche alle proteste che si sono scatenate e che si stanno diffondendo sul web: è diventato virale il video di un tifoso che ha attaccato alla porta della sede nerazzurra un foglietto con la scritta: "Lukaku non si tocca". La Curva Nord ha poi rincarato la dose anche su Facebook: "Qualsiasi tipo di operazione di mercato dovrà ora, come pattuito, essere volta al miglioramento della rosa. Fare cassa senza investire adeguatamente non rientra nella casistica dell'accettabile.".
Lukaku-Inter, la situazione
L'Inter ha rifiutato da parte del Chelsea una prima offerta da 100 milioni più il cartellino di Marcos Alonso per il bomber belga. I Blues di Abramovic però, vincitori della Champions League e pronti a riconfermarsi anche nella prossima stagione con tanti rinforzi, potrebbero alzare l'offerta e impensierire sia la società nerazzurra sia il giocatore, che riceverebbe un ingaggio da 15 milioni (bonus compresi). I tifosi però sono assolutamente contrari al trasferimento: dopo la cessione di Hakimi al Psg non vogliono vedere un altro elemento chiave della squadra partire.