Inter, Dumfries: "De Vrij decisivo per il mio arrivo. Maicon? Un idolo"

L'esterno olandese si racconta in un'intervista rilasciata a Dazn: "Il debutto a San Siro è stato emozionante"
Inter, Dumfries: "De Vrij decisivo per il mio arrivo. Maicon? Un idolo"
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MILANO - Denzel Dumfries, in un'intervista a Dazn, racconta i suoi primi giorni nerazzurri, a partire dal debutto a San Siro alla prima giornata di campionato vinta 4-0 contro il Genoa: "È stato bellissimo, anche la mia famiglia era allo stadio e anche loro sono stati molto felici e orgogliosi di quel momento. Per me è stato un momento davvero speciale quando sono entrato in campo per la prima volta da giocatore dell'Inter". 

Il consiglio di De Vrij

Adesso l'esterno olandese è chiamato all'arduo compito di raccogliere l'eredità di Hakimi. Un'impresa complicata, ma che non lo ha spaventato quando ha deciso di sposare la causa nerazzurra, spinto anche dal connazionale De Vrij: "Ha avuto un ruolo fondamentale nel mio trasferimento, mi ha parlato dell'Inter, me ne parlava già più di due anni fa, in Nazionale, mi ha sempre detto che è un grande club, che sperava che arrivassi un giorno e adesso sono finalmente arrivato e siamo entrambi contenti di questo. Gli sono molto grato, mi ha aiutato molto, anche con la lingua, sono molto felice del nostro rapporto".

Gli idoli Maicon e Zanetti

L'Inter ha una grande tradizione di esterni destri. Da Maicon a Javier Zanetti, oggi vicepresidente nerazzurro. "Il brasiliano è stato un mio punto di riferimento, un grandissimo calciatore. Il vice presidente mi ha scritto quando sono arrivato all'Inter, mi ha dato un caloroso benvenuto. Cosa potrei chiedergli? Come arrivare a giocare così tante partite da giocatore dell'Inter così come ha fatto lui. La squadra ha vinto lo scudetto la scorsa stagione ma non sento la pressione, giocherò il mio calcio e darò il mio meglio per l'Inter".


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