Inzaghi: "Inter, ora la svolta in Champions"

In conferenza prima della gara di domani sera contro lo Sheriff a San Siro, il tecnico ha parlato in maniera assai colorita dell'amarezza nella squadra per il ko contro la Lazio e della voglia di rimettere a posto la classifica nel girone europeo.
Inzaghi: "Inter, ora la svolta in Champions"© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
4 min

INVIATO AD APPIANO - Un'Inter "incaz...." dopo la sconfitta contro la Lazio andrà domani sera alla ricerca della prima vittoria in Champions per cambiare volto alla classifica del girone. Simone Inzaghi ha promesso una grande prestazione da parte dei suoi e non è sembrato affatto preoccupato dai pessimi risultati ottenuti dai nerazzurri nella principale coppa europea nelle ultime stagioni.

Inzaghi, lo Sheriff è inferiore al Real e allo Shakhtar, ma li ha battuti entrambi. Cosa deve fare l'Inter per evitare lo stesso destino?
Lo Sheriff non ha vinto due partite per caso. Noi abbiamo affrontato Real e Shakhtar e sono due ottime squadre. Adesso avremo davanti una squadra che verrà qui sulle ali dell'entusiasmo, una formazione organizzata, che si difende bassa e sfrutta le ripartente. Bisogna essere bravi ad attaccare, ma a non perdere mai le misure. Sarà una partita chiave per il nostro cammino in Champions.



Per il Cies l'Inter è la squadra che crea più di tutti in Europa, ma in Champions fatica. Perché?
Sapevo questa statistica ed è in linea con il passato perché le mie squadre creano molto, fanno tanti gol e questo è confermato dall'essere il miglior attacco della A. Resta il fatto della partita sabato e della sconfitta contro la Lazio: ho parlato con i ragazzi e li ho visti arrabbiatissimi. Vorranno riscattarsi subito, sfruttando le occasioni che creiamo .

All'Inter c'è un tabù Champions dopo i risultati scadenti delle ultime stagioni?
Non c'è un blocco Champions. Contro il Real Madrid il risultato è stato frutto della casualità perché abbiamo tirato in porta 18 volte senza mai segnare, mentre la gara successiva con 19 tiri abbiamo fatto 6 reti. Domani abbiamo una grande occasione per tornare alla vittoria contro una formazione che sta dominando il girone.

Dopo la sconfitta di Roma, come ha visto la squadra?
Avevo fatto un'analisi a caldo e adesso sono ancora più convinto: per 65' è stata la nostra miglior prova in trasferta. L'unico problema è che non abbiamo segnato il secondo gol e abbiamo così tenuto una squadra di qualità come la Lazio in partita. Sul rigore siamo stati ingenui e poi l'ultimo quarto d'ora è stato da cancellare. Dobbiamo sempre restare in partita. Dopo questo ko ho visto i ragazzi belli incaz...

Quanto questa rabbia può essere una spinta domani? Vi può portare a essere più cinici e concreti in Champions?
Ci vorranno cattiveria, aggressività e concentrazione. Loro arrivano sulle ali dell'entusiasmo perché sono in testa al gruppo. Per noi è una partita non semplice perché vogliamo cambiare il trend in Europa. Possiamo riuscirci con intelligenza e lucidità.

Il ct del Cile ha elogiato Sanchez. Lo vedremo in campo nelle prossime partite?
Sanchez e Vidal si sono allenati bene ieri con chi non ha giocato sabato. Sono contento che Alexis abbia giocato tre partite di fila in nazionale: la sua condizione sta migliorando e quando lo riterrò opportuno lo metterò in campo e sarà un valore aggiunto.

Lo scorso anno la squadra è partita giocando in maniera offensiva, ma la marcia scudetto è iniziata quando ha arretrato il baricentro. Ci può essere un cambio di atteggiamento anche quest'anno?
I gol presi sono un elemento sul quale lavoriamo e cerchiamo di migliorare. Anche se siamo il miglior attacco, potevamo segnare di più. Non è un problema di altezza in campo del baricentro: devono migliorare gli automatismi della squadra, non quelli di un singolo reparto.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Inter, i migliori video